Fase 2, Bicincontraimoci: “Arginare l’emergenza mobilità”

Si assiste ad una rigogliosa rinascita della natura in questo periodo di emergenza: l’uomo si ferma e i delfini tornano nel porto di Pescara, i cervi a spasso in piena Villetta Barrea, l’aria è più pulita e tutta un’altra serie di esempi che provano come sia impattante l’attività umana sull’equilibrio della Terra. Con la fase 2 che si avvicina, quindi, diventa fondamentale ripensare la mobilità e diverse associazioni, tra cui Fiab che con Bicincontraimoci ha un presidio anche a Sulmona, hanno lanciato proposte per arginare l’emergenza traffico nelle città italiane seguendo l’esempio di altre realtà mondiali.

Tra le proposte c’è la realizzazione di nuove regolamentazioni e/o infrastrutture “soft”, a basso costo e rapida attuazione, come percorsi pedonali e corsie ciclabili in sola segnaletica, doppio senso bici, strade residenziali a 10 km/h aperte ai pedoni, strade scolastiche, intermodalità bici-TPL (Rete di Mobilità di Emergenza/Transizione); incentivi economici e finanziamenti per il potenziamento della mobilità attiva come risorse ai Comuni e incentivi per l’utilizzo delle due ruote; la ztl; promozione dello smart working; le consegne a domicilio; riconoscimento, promozione e finanziamento della mobilità attiva (pedonalità e ciclabilità) come modo di trasporto urbano resiliente; l’istituzione di un gruppo di lavoro tecnico-scientifico che coordini e armonizzi le misure di cui ai punti precedenti su tutto il territorio nazionale all’interno di un Piano di Mobilità di Emergenza/Transizione Covid-19; campagne informative per la mobilità attiva.

Numerose associazioni, quindi, hanno sottoscritto questo elenco di proposte che Bicincontriamoci rilancia anche in un contesto come quello di Sulmona e del territorio peligno.

Commenta per primo! "Fase 2, Bicincontraimoci: “Arginare l’emergenza mobilità”"

Lascia un commento

Il tuo indirizzo mail non verrà mostrato.


*