I “Fasti” di Ovidio venerdì al Gran Caffè

 

I “Fasti” di Ovidio saranno al centro di un’interessante conferenza che si svolgerà il prossimo venerdì 26 gennaio alle ore 17.00 presso il Gran Caffè Letterario di Piazza XX Settembre. Alla regia dell’incontro il professor Alessandro Bencivenga, si tratta del primo di sei appuntamenti sull’opera narrativa intenta ad illustrare il calendario romano, dalla parola “fasti” appunto “calendario”.

Una stesura contemporanea alle “Metamorfosi”, essi dovevano comprendere 12 libri (uno per ogni mese), ma furono interrotti, a causa della relegazione a Tomi: ne rimangono così i primi 6 libri, quelli cioè relativi ai mesi che vanno da gennaio a giugno.  Durante l’esilio, il poeta rivide l’opera, in particolare il I libro che, dopo la morte di Augusto, dedicò a Germanico, figlio adottivo di Tiberio. Opera organica, nei disegni del poeta, i “Fasti” intendono cantare, in distici elegiaci, le tradizioni romane nell’ordine in cui compaiono nel calendario latino in sintonia col severo programma augusteo di restaurazione.

Ai riti, alle feste, alle sacre istituzioni di Roma antica, l’ autore s’accosta con spirito disincantato, ancora con quel gusto di raccontare proprio delle Metamorfosi, e con una curiosità tutta sorridente nei confronti del divino. Un’immagine concreta e verace quella ci ha consegnato nei secoli il poeta, di quella che a lui appariva la religiosità romana: sono squarci sapidi di vita o rievocazioni di antichi personaggi della tradizione, vicende soprattutto di donne, presenti anche qui col loro fascino tipicamente ovidiano.

Commenta per primo! "I “Fasti” di Ovidio venerdì al Gran Caffè"

Lascia un commento

Il tuo indirizzo mail non verrà mostrato.


*