Stralcio parziale per le cartelle esattoriali dei sulmonesi. A comunicarlo è l’assessore al Bilancio, Katia Di Marzio, che ha spiegato come sia importante andare incontro alle difficoltà economiche dei contribuenti nonostante i successivi impatti a bilancio per le casse comunale. In realtà il Comune non ha proprio appoggiato in toto la manovra del Governo in merito alla Rottamazione-quarter, a cui bisognava comunicare l’adesione o meno entro il 31 gennaio. Semplicemente la norma già prevede automaticamente l’eliminazione di sanzioni e interessi per i debiti di importo residuo fino a 1.000 euro. Uno stralcio a metà. Di sicuro non un condono.
“In merito all’applicazione dello stralcio parziale delle cartelle esattoriali, emesse tra il 2000 e il 2015 di importo inferiore a 1000 euro, il Comune non deve aderire in nessun modo alla misura – ha chiarito l’Assessore al Bilancio, Katia Di Marzio – perché la norma prevede automaticamente l’eliminazione di sanzioni e interessi per i debiti di importo residuo, fino a 1000 euro, riferiti all’arco temporale 2000-2015. Pertanto, questa Amministrazione non opponendo il diniego allo stralcio, ha ritenuto di mantenere la scelta fatta dal Governo per garantire ai contribuenti un alleggerimento fiscale”.
“Relativamente a quest’ultimo aspetto bisogna fare attenzione – precisa l’Assessore – alleggerimento debitorio non significa condono, in quanto adottando questa scelta abbiamo cercato di venire incontro alle esigenze dei contribuenti, ma di contro auspichiamo che gli stessi prendano consapevolezza che nell’immediato è indispensabile il regolare pagamento delle imposte. In premessa abbiamo valutato che non sussistono impatti rispetto all’applicazione della misura; è stata effettuata un’analisi in merito ad una situazione piuttosto complessa, considerato l’arco temporale 2000-2015, l’accertamento ha rilevato che il 95% di questi ruoli al di sotto della soglia di 1000 euro si riferisce ad imposte dovute dal 1996 al 2012, quindi oltre dieci anni fa. L’ambito è quello relativo all’Ici per annualità antecedenti il 2009”.
Secondo i primi dati, in tutta Italia sono arrivate 65.000 richieste di “rottamazione” delle cartelle esattoriali nei primi cinque giorni dell’attivazione sul sito dell’Agenzia Riscossione. E’ ipotizzabile che entro il 30 aprile (data ultima per inoltrare la domanda), si sfondi il tetto del milione di istanze.
La Rottamazione-quater riguarda i debiti tra il 2000 e il 30 giugno 2022. Sono compresi quelli di cartelle non ancora notificate; interessati da provvedimenti di rateizzazione o di sospensione oppure oggetto di una precedente “Rottamazione” decaduta. Per le casse o enti previdenziali di diritto privato, i carichi sono compresi solo se entro fine mese viene adottato uno specifico provvedimento, lo trasmette all’Agenzia delle entrate-Riscossione e lo pubblica sul proprio sito internet.
C’è anche chi dice “no” allo stralcio di Imu, TARI e altre tasse locali. I consigli comunali di Milano, Roma, Bologna, Firenze, Verona, Piacenza e Bari hanno già bocciato la proposta del Governo.
In poche parole “fessi” quelli che sono stati ligi nei pagamenti. W l’itaglia
mamma mia!!! ma come sono bravi! allora io vorrei sapere come mai moltissimi dipendenti com.li che prima stavano bene a lavorare nel comune oggi invece cercano di andarsene nei comuni limitrofi anche se più piccoli di Sulmona?????????
mamma mia!!! ma come sono bravi! allora io vorrei sapere come mai moltissimi dipendenti com.li che prima stavano bene a lavorare nel comune oggi invece cercano di andarsene nei comuni limitrofi anche se più piccoli di Sulmona?????????
come si può assume attingendo da una graduatoria esterna mentre si stanno facendo dei concorsi e ci sono delle proprie graduatorie? Nel COMUNE DI SULMONA SI PUO’……e poi ci meravigliamo di MESSINA DENARO ??? MAZARA DEL VALLO? NO SULMONA.