Fisioterapista sulmonese Carrozza, convocato dalla Federazione nazionale di Atletica

Il fisioterapista e osteopata sulmonese Marco Carrozza è stato convocato, nell’ambito del settore sanitario, dalla Federazione di Atletica Leggera in vista del raduno nazionale giovanile che si svolgerà a Grosseto fra il 17 e il 20 aprile. Al raduno saranno convocati tutti gli atleti che la federazione ha individuato quali potenziali partecipanti ai prossimi Campionati Europei under 20 che si svolgeranno a Boras in Svezia dal 18 al 21 luglio, uno dei più importanti eventi internazionali di atletica a livello giovanile.

Il raduno di Grosseto vedrà la partecipazione di un cast di prim’ordine per quanto riguarda il settore tecnico, capitanato dalla campionessa olimpica di Los Angeles 1984 Gabriella Dorio, supportata dai tecnici Fabrizio Mori (campione del mondo a Siviglia 1999 e pluriolimpionico), Nicola Vizzoni, Paolo Dal Soglio, Enzo del Forno, Giorgio Frinolli, Claudia Coslovich e Alessandro Gandellini, tutti ex atleti in possesso di un palmarès di notevole riguardo con almeno una presenza ai Giochi Olimpici e ai Campionati del Mondo.

Tra gli atleti figurano nomi altisonanti come Larissa Iapichino, numero 1 a livello europeo tra gli under 18, figlia d’arte della bicampionessa mondiale del salto in lungo e due volte medaglia d’argento ai Giochi Olimpici, Fiona May, e dell’astista Gianni Iapichino e Battocletti Nadia, medaglia d’oro agli Europei di cross in Olanda il 09-12-2018.

Un incarico sicuramente prestigioso e degno della massima considerazione per Carrozza, che arriva in un momento molto importante della maturità professionale del tecnico ovidiano e testimonia la bontà della sua attività fatta di competenze e di qualità umane. La notizia della convocazione è stata accolta con soddisfazione e con orgoglio dall’entourage di Carrozza e dall’Amatori Atletica Serafini con la quale collabora come fisioterapista e come allenatore.

Il professionista ovidiano intende operare accanto ai tecnici federali con nuove e particolari forme di terapie preventive e di compenso con l’intento di rendere la muscolatura degli atleti, con i quali avrà modo di trattare, più efficiente e più pronta a dare risposte in termini di prestazione, adeguate alle possibilità degli stessi che, non bisogna dimenticare, costituiscono il futuro dell’atletica italiana.

S.M.