
Cinque anni e sei mesi di reclusione per un pestaggio scaturito da una banale sigaretta. E’ questa la sentenza ai danni di Salvatore Franzese, inflitta dal giudice Francesca Pinacchio del Tribunale di Sulmona. I fatti risalgono al marzo 2016, quando nella stazione di servizio di Raiano, “La Sosta”, due giovani pratolani vennero massacrati di botte perché, ubriachi, si erano rifiutati di spegnere la sigaretta che avevano acceso nel bar della stazione di servizio.
Dei quattro accusati due sono stati assolti dal gup nel 2020, mentre lo stesso Franzese assieme all’altro imputato (Gabriele Arrotino, assolto oggi per insufficienza di prove) è stato rinviato a giudizio dopo aver scelto il rito ordinario. L’accusa è del reato di lesioni personali gravi, aggravato perché uno dei due giovani pratolani, dopo essere caduto a terra a seguito di un violento pugno, fu sottoposto a un vero e proprio pestaggio.
Una ferocia che ha portato a un trauma cranico con frattura dell’osso occipitale, ematoma subdurale ed emorragia subaracnoidea, ferite al mento e al cuoio capelluto. A ciò si aggiungono contusioni cerebrali dalle quali derivano, oltre a un’incapacità delle ordinarie occupazioni per 40 giorni, anche danni neurologici permanenti. Le aggravanti sono quelle di aver commesso il fatto per futili motivi, approfittando di circostanze di luogo e di persona, tali da ostacolare la pubblica e privata difesa.
Inoltre, Franzese è stato condannato a una provvisionale di 20.000 euro e al pagamento delle spese sostenute dalla parte civile per la costituzione in giudizio, ovvero 6.300 euro.
Questi due, si trovavano in una stazione di servizio ed erano ubriachi. In una stazione di servizio ci si va con la macchina. Ciò vuol dire che guidavano in uno stato alterato?
E quindi per essere in stato alterato per l’alcool giustifica quanto accaduto?
Assolutamente no, ma spero che qualche sanzione sia arrivata pure per quello che, ubriaco, guidava la macchina. Fortuna ha voluto che non sono stati questi ultimi ad arrecare danno o morte, a qualche altro automobilista
Chiedo perdono ma dove è scritto che erano alla guida di un’auto?
Non c’è scritto da nessuna parte, ecco perché ponevo una domanda.
L’articolo dice che il pestaggio è avvenuto in una stazione di servizio. Una stazione di servizio non è un benzinaio? Ad un benzinaio ci si reca con un’auto o una moto. O no?
Perché non potrebbero avercelo accompagnati?
Averceli
E poi chi la dice che chi guidava era alticcio?
Giusto
… Io, in una stazione di servizio, ci vado per rifornire l’auto di carburante…e quindi, con ampia formula dubitativa, posso benissimo arrivarci anche completamente sobrio… rifornita l’auto di carburante, in considerazione che nel piazzale della medesima stazione di Servizio è presente un Bar-tavola calda, parcheggio l’auto e mi accomodo all’interno del bar… comincio a bere e mi ubriaco… e da ubriaco, siccome non ragiono più e divento violento, qualsiasi cosa si muova all’interno del bar mi provoca fastidio e fa uscire fuori la bestia immonda che alberga nel mio cervello e nel mio animo… qualcuno da ubriaco ride e abbraccia tutti, qualcuno balla, altri piangono… moltissimi diventano rabbiosi e violenti e sfasciano tutto…
Eh? Ma che hai capito dell’articolo? 🤣🤣🤣
povero Pulcinella
… mentre tu che hai capito della mia risposta ai commenti e dubbi sollevati degli altri lettori?
Povero tu… non NOI!
Ma perché bisogna essere tolleranti con tutti: con gli ubriachi, con i drogati, con gli accattoni per strada, con i topi di appartamento, con i borseggiatori, ecc.
Le persone oneste e tranquille ci siamo rotto le p…