
Ai giudici ha detto che quella droga era ad uso personale, ma per consumare un etto di cocaina purissima, capace di produrre 530 dosi sul mercato, è stato calcolato dal tribunale, ci sarebbero voluti quasi due anni.
Così per Fabrizio Pescatore, trenta anni residente a Sulmona e originario di Bussi, è scattata l’altro giorno la pesante condanna da parte del giudice Francesca Pinacchio: quattro anni di reclusione e una multa da 18mila euro.
Il giovane era stato sorpreso il mese scorso dalla guardia di finanza di Sulmona al casello autostradale di Pratola Peligna durante un normale controllo del territorio. Pescatore, che era in auto con un amico (estraneo ai fatti), si era dato subito alla fuga appena sceso dall’auto, cercando di far perdere le sue tracce scappando nelle campagne nei pressi dello stadio Ezio Ricci. Inseguito dai finanzieri, però, la sua fuga era durata poco: inutile anche il tentativo di disfarsi dell’involucro nel quale c’era la consistente quantità di droga.
Dopo l’arresto e la convalida, l’altro giorno si è tenuto al tribunale di Sulmona il processo per direttissima che ha portato alla dura condanna nei confronti del giovane che risultava incensurato.
30enne di 12 anni fa