Furti, i cittadini si organizzano: a Raiano sorveglianza privata

Un’assemblea partecipata nei numeri e nella qualità quella svoltasi questa mattina nell’Aula consiliare del Comune di Raiano: un centinaio di persone, famiglie, giovani e anziani, insieme per cercare di mettere un argine al fenomeno che ormai da mesi sta rovinando i sogni e le veglie dei residenti della Valle Peligna e dei raianesi in particolare, senza dubbio il centro più bersagliato dai topi di appartamento che sembrano non fermarsi davanti a niente.

I cittadini, di fronte alla recrudescenza e alla sfrontatezza dei ladri, incuranti della presenza di inquilini e persino delle forze dell’ordine, hanno così deciso di organizzarsi.

C’è chi propone delle ronde civiche, chi invoca l’esercito, chi chiede maggiore presenza dei carabinieri. Per il momento, comunque, la strada più facile è quella della sorveglianza privata, motivo per il quale, questa mattina, un addetto di una società di security ha illustrato metodi e costi di intervento. Un abbonamento di 20 euro al mese a famiglia per pattugliare tutta la notte le strade del paese, anche e soprattutto quelle più periferiche: il minimo numero da raggiungere è quello dei cento abbonamenti, con una ventina che hanno già dato l’adesione fino a ieri e tanti, oggi, dopo la riunione, che hanno dato la loro disponibilità.   

“Scontiamo la riduzione della presenza delle forze dell’ordine – spiega il sindaco Marco Moca – a Raiano negli ultimi tempi sono andati in pensione tre militari che non sono stati rimpiazzati. Il problema è generale, molto più sentito in centri come Raiano, che presenta un territorio molto esteso e molto villette singole, che sono l’obiettivo principale dei topi di appartamento. Senza contare che i carabinieri di Raiano hanno competenza anche su Vittorito e Corfinio: un territorio troppo vasto da sorvegliare”.

La tecnologia fa quel che può: l’uso delle telecamere si è mostrato utile, ma non sufficiente a fermare la o le bande, così come a poco hanno portato le telecamere private.

“La presenza della vigilanza privata non risolve il problema – spiega Daniele Di Bartolo, promotore dell’assemblea di oggi – ma almeno speriamo possa servire da deterrente. Stiamo vivendo un periodo difficilissimo, che provoca ansia a tutti, da quando ci si va a coricare la sera e anche durante il giorno”.

Ieri sera si è formalmente costituito il comitato Raiano Sicura, a cui molti dei presenti all’assemblea di oggi hanno dato l’adesione, con l’obiettivo di restare uniti e non parcellizzare il fronte della battaglia.

Perché di una guerra, a questo punto, si tratta.

11 Commenti su "Furti, i cittadini si organizzano: a Raiano sorveglianza privata"

  1. bravi, purtroppo scontiamo l’assenza dello stato nelle cittadine periferiche e nei piccoli paesi.. allo stato è rimasto solo il controllo patenti. cruda e dura realtà.

  2. Adottate un pastore maremmano abruzzese

  3. L'avanguardista | 15 Aprile 2023 at 15:09 | Rispondi

    Perché non organizzate la sorveglianza privata ai Super-ultra-Bonus e ai fondi sisma dati ai soliti noti. RUBARE A LORO NON È REATO, è riprendersi quello che hanno fr…. ai miseri, ai diseredati, alle vedove, agli oppressi. San Francesco lo diceva…!!!

    • Caro Avanguardista Hai rotto le pall e….

      • L'avanguardista | 15 Aprile 2023 at 21:18 | Rispondi

        Dovreste vergognarvi a dare la colpa a Carabinieri e Polizia. Se si fanno entrare 100mila immigrati ogni anno come volete che campino…?

        • Tu sei un fesso, altro che un avanguardista

          • L'avanguardista | 16 Aprile 2023 at 08:45 |

            Caro sig. Hanks l’educazione e il rispetto è una cosa che mi porto dietro dai miei genitori, e per questo non risponderò al suo insulto invitandola ad andare in Chiesa sia lei che tutti i ladri dei Superbonus, dei falsi danni sisma, delle villa-case popolari. Magari troverete i giusti valori per una società migliore. Grazie.

        • Caro avanguardista sempre meglio i bonus vari a gente operativa ed ingegnosa e comunque avente diritto e che comunque creano lavoro e ricchezza e non i denari buttati in prebende varie per persone nullafacenti con contributo nullo alla crescita del paese quali sono il reddito di cittadinanza e similari

  4. per avanguardista | 16 Aprile 2023 at 10:34 | Rispondi

    caro avanguardista, capisco il tuo stato d’animo. anche a me girano le palle vedendo che i soldi dei vari bonus hanno ingrassato numerosi ingegneri acchiappagalline e ditte che era meglio perderle però non per questo giustifico il furto e altri crimini ai danni di una comunità, occorre sempre combattere contro le ingiustizie. non puoi trovar sollievo ad un tuo seppur giusto cruccio gioendo del male fatto ad altri. spero che tu possa, con il tempo, riflettere e capire che dici fregnacce. cordialmente ti saluto.

    • Per per avanguardista | 17 Aprile 2023 at 13:38 | Rispondi

      Hai ragione, però in una società criminale e criminogena come quella di certi angoli della valle peligna è normale che le così degenerino, è una questione di degrado culturale
      Come puoi notare dal commento di “contro” il ladrocinio è perfettamente accettabile se frutto di “ingegno” e “da lavoro” anche se prova la comunità di risorse enormi, ma non accettabile se ti fottono la TV mentre dormi.
      Purtroppo però le due cose sono legate.
      Se tu, ladro, devi scegliere dove operare, scegli dove vedi che le istituzioni sono cieche o peggio conniventi.

  5. Awa second me la colp è delle forze dell’ordine e avast quand tanna crpa p na cann o chacchi atr stupdagn sono iperoperativi quind la colp è la lor e d chi i cumman awa foss p mi l’arraucciadat d lu gambon atr che fatie

Lascia un commento

Il tuo indirizzo mail non verrà mostrato.


*