Gasdotto, l’ira dei comitati: “Azione vigliacca, da Snam bugie. Marsilio come Ponzio Pilato”

Gesto vigliacco e arbitrario, fatto da un governo retto dalle lobby. Non utilizzano mezzi termini i comitati cittadini per commentare il via libera dato ieri dal Governo, come anticipato da noi, alla realizzazione del metanodotto Snam in località Case Pente. Il “Sì”, arrivato nel pomeriggio da Palazzo Chigi, dove vi era anche Marco Marsilio, ha riportato alla mente anche di coloro che combattono da anni la guerra al gasdotto, l’approvazione che nel 2018 diede Paolo Gentiloni alla centrale di compressione Snam.

“Questo è potuto accadere anche grazie al presidente della Regione Marco Marsilio – scrivono i comitati – il quale, anziché opporsi ad un’opera del tutto inutile e devastante, come hanno ribadito i sindaci abruzzesi del Sulmona-Foligno in un documento inviato in agosto al governo, ha steso un tappeto rosso davanti a Draghi e a Cingolani. Ora il Ponzio Pilato d’Abruzzo parla di fantomatici ristori come il suo collega presidente della Provincia Angelo Caruso”.

“Nel comunicato emesso dalla Presidenza del Consiglio si dice che il provvedimento è stato preso “per superare il diniego espresso in conferenza dei servizi dalle Regioni Abruzzo e Umbria” – proseguono i comitati -. Si tratta evidentemente delle negazioni dell’intesa espresse, rispettivamente nel 2015 e nel 2017, dalle allora giunte regionali. Ciò rende ancora più odioso e inaccettabile un provvedimento che schiaccia la volontà di due Regioni che rappresentano la stragrande maggioranza del territorio attraversato dal metanodotto”.

“L’ormai ex governo Draghi sostiene che si tratta di “un’infrastruttura strategica che consentirà di incrementare la capacità di trasporto di gas proveniente dai punti di entrata della rete nazionale ubicati nel Sud Italia” – concludono i comitati – non è altro che il copia e incolla delle bugie della Snam. In realtà la rete ha una capacità di trasporto dal Sud di oltre 50 miliardi. di metri cubi ed è in buona parte inutilizzata. Ciò nonostante l’Italia sta importando quest’anno più gas dell’anno scorso, al punto che finora ne ha rivenduto all’estero oltre 2 miliardi e 300 milioni di metri cubi, cosa mai successa in passato e, ribadiamo, con la rete esistente. Inoltre gli stoccaggi sono pieni al 90 per cento, un livello raggiunto con un mese di anticipo rispetto allo scorso anno. Se fosse vera la favola dell’ “imbuto” d Sulmona di cui parlano certi “giornaloni” che fanno da spalla alla Snam, questo non sarebbe stato possibile. E come avrebbero fatto i miliardi di metri cubi del TAP ad arrivare fino al Nord?”.

7 Commenti su "Gasdotto, l’ira dei comitati: “Azione vigliacca, da Snam bugie. Marsilio come Ponzio Pilato”"

  1. Caro Mario sono stati dei grandi VIGLIACCI governo regione e Snam non meritano pietà.Grazie x quello che hai fatto in questi anni grazie di cuore ❤️.

  2. NO SNAM!!!!!!

  3. Ragazzi, le chiacchiere stanno a zero. Si era capito da tempo che sarebbe stata una battaglia persa.
    Ora non ci resta che vendere cara la pelle aspettandoli al varco e richiedere con forza indennizzi adeguati.

  4. No Snam cittadino arrabbiato | 6 Ottobre 2022 at 13:06 | Rispondi

    Ricordiamocelo quando si voterà alle Regionali.
    Marsilio e La porta ci hanno abbandonato. Solo i sindaci hanno combattuto questa battaglia la Di Nino e la Scoccia sono state sempre presenti.

  5. FinalmenteIlVia | 6 Ottobre 2022 at 14:46 | Rispondi

    Ma finalmente si parte; tutta questa polemica per la presunzione di un piccolo territorio di voler imporre i suoi campanilismi a tutta la nazione.
    Tutta questa attenzione all’ambiante ma bruciate potature e sterpaglie in continuazione; avete imposto il divieto ad un inceneritore di rifiuti per continuare a metterli in un buco e vi lamentate anche degli odori. Cominciate a studiare ed aprire la mente invece di pretendere di avere servizi senza alcuna innovazione.

    Finalmente una lezione di cultura e di umiltà dal governo che, in questo caso, ha fatto anche i vostri interessi.

    • Comicia a studiare tu fenomeno ! Quest’opera non serve a nulla ….non serve per la crisi energetica ne per aumentare gli approvvigionamenti di gas!
      Hanno usato questo periodo di crisi energetica per portarla avanti come una soluzione a non si sa cosa ma la realtà e’ che sarà terminata non prima del 2030!
      Serve solo a chi poi farà i lavori che costeranno miliardi di euro .
      Inutile anche dirlo che per la valle
      Peligna sarà altamente impattante ….adesso non ci manca più nulla nella città del Turismo (dicono )

      • FinalmenteIlVia | 7 Ottobre 2022 at 12:18 | Rispondi

        Affermare che quest’opera non serve è sintomo di presunzione.
        Sono anni che si afferma questa cosa e per anni si è stati puntualmente smentiti. Basta leggere le numerose relazioni tecniche emesse.
        L’impatto ambientale, come già ampiamente detto, sarà minimo e controllato sopratutto se paragonato a quanto i cittadini della valle abitualmente fanno (roghi di sterpaglie e residui di potature; impianti di riscaldamento a stufe e camini ecc.). Analizzate l’impatto di queste cose invece di demonizzare motori a gas super efficienti ed impianti di trattamento fumi di ultima generazione.

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