Gerosolimo: un calcio alla politica

La notizia è relegata in un articolo di sport di una testa locale, una cosa da scoprire con lanternino insomma: l’ex assessore regionale Andrea Gerosolimo ha lasciato la politica, anzi per dirla con le sue parole, rilasciate al collega Domenico Verlingieri “Dopo aver preso le distanze dalla politica – confessa – ho deciso di rituffarmi nel mio vecchio amore che è il calcio”. Annunciando, così, Gerosolimo, di essere entrato a far parte come co-vicepresidente della Ovidiana Sulmona. Notizia confermata, quella della nuova carica sportiva, dal presidente Oreste De Deo che spiega come l’ex assessore abbia contribuito in particolare all’acquisto di un giocatore. E insomma la nostalgia non l’hanno placata i dieci palleggi con un rotolo di cartaigienica – uno dei suoi più famosi challenge nel web – e Gerosolimo è tornato alla sua antica passione, quella del calcio.


Sulle distanze prese dalla politica, però, qualche dubbio che si tratti di una “simulazione” c’è, perché, al contrario, negli spogliatoi dei partiti sono in molti a parlare di lui e addirittura a corteggiarlo. A partire dal senatore ed ex presidente Luciano D’Alfonso con cui ha condiviso una legislatura regionale (quasi tutta) e qualche matrimonio di amici comuni. D’Alfonso, infatti, a più di una persona ha indicato lui come prossimo sindaco di Sulmona: un buon serbatoio di voti, d’altronde, in caso di una nuova corsa in Parlamento, soprattutto se dovesse vincere il si al referendum che ridurrebbe drasticamente le poltrone disponibili in Abruzzo. La liaison con il Pd, quello regionale almeno, è d’altronde cosa nota negli ambienti del “calcio mercato”: l’ex collega di giunta Silvio Paolucci, ad esempio, ha già condiviso con la moglie di Gerosolimo, la consigliera regionale Marianna Scoccia (ex Udc, proclamatasi “donna di destra”, ma poi uscita e fatta uscire dalla maggioranza Marsilio), molte conferenze stampa. Così come un assist studiato a tavolino sembra quello che ieri ha prodotto la “rivolta” sulla sanità: sindaca Casini, consigliere Ramunno e Pd regionale e provinciale (senza la firma di quello locale però), hanno infatti prodotto a distanza di sei minuti due comunicati stampa in fotocopia, nei quali chiedevano una task force sanitaria in Valle Peligna per l’emergenza Covid. La benedizione dei Dem, però, non è così scontata, perché il circolo locale del Pd con Gerosolimo ha già detto a lettere maiuscole di non voler nulla avere a che fare e, anzi, molti sono pronti a riconsegnare le tessere e le chiavi del partito se questo dovesse accadere.


Un po’ quello che è successo in Italia Viva, dove la consigliera Scoccia, che ha nel suo staff il coordinatore provinciale dei renziani, doveva entrare qualche mese fa, con tanto di endorsement del deputato Camillo D’Alessandro. Anche qui, però, tutto è rimasto sospeso, anche e soprattutto per la contrarietà della base.
Lo scatto a “sinistra”, in verità, potrebbe essere solo un’abile finta di un giocatore navigato come è Gerosolimo, perché c’è chi parla, negli altri spogliatoi, quelli della destra, anche di un possibile passaggio nella Lega. Il Carroccio, addirittura dalle sfere più alte, ha già chiesto la testa di Mauro Febbo subito dopo le elezioni a causa del suo “tradimento” alle amministrative di Chieti. Con Febbo fuori dalla giunta regionale e quindi dalla maggioranza, il centrodestra dovrà in qualche modo bilanciare i numeri e per questo si ipotizza un ritorno nel centrodestra della Scoccia a cui sarebbe dato un assessorato, con Sospiri che andrebbe a fare l’assessore anche lui ed Emanuele Imprudente alla presidenza del consiglio regionale.
Dal fantacalcio alla fantapolitica, d’altronde, è un attimo: si vedrà se in via Salvemini d’ora in poi si busserà solo con tuta e scarpette.

2 Commenti su "Gerosolimo: un calcio alla politica"

  1. Che bella politica!
    Con la scusante di voler difendere un territorio si riesce a passare da uno schieramento all’altro in un battito di ciglia.
    Tanto vale usare il bussolotto della tombola alle prossime elezioni.

  2. Dobbiamo fare 2 preghiere per le elezioni , la prima che ci sia qualche brava persona, soprattutto preparata SU CUI INVESTIRE il proprio voto , la seconda e che questi non abbiano troppi posti da barattare con i voti altrimenti ci portano al tracollo #novototiscambio

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