Giallo sulla Corsa Rosa: a Sulmona a rischio il rifacimento delle strade colabrodo

Il rischio è che il 12 maggio, insieme alla tappa di montagna che arriva sul Gran Sasso (dove ad oggi c’è ancora neve), il Giro d’Italia includa per la settima tappa anche un’inedita versione “rally”.

Il passaggio sulle strade di Sulmona, infatti, è a rischio. Rischio elevato se le cose non dovessero cambiare nei prossimi nove giorni. Tempo ridotto per un’opera “titanica”: rendere le strade della città praticabili o almeno compatibili con una corsa di biciclette.

Ad oggi, infatti, non sono stati neanche reperiti i fondi necessari per gli interventi d’urgenza: circa 100mila euro che gli uffici di palazzo San Francesco stanno scovando nelle pieghe di un bilancio in dodicesimi.

E gli interventi da fare non sono pochi: la Carovana Rosa, che dovrebbe far sosta anche a piazza Garibaldi, proveniente da Pettorano sul Gizio passerà, o almeno dovrebbe passare secondo il percorso programmato, lungo viale Mazzini (entrando dalla prima rotonda a sud della città), quindi, arrivata a Porta Napoli, imboccare la circonvallazione occidentale, per poi prendere via Pescara e via della Repubblica fino a via del Lavoro, dove si connetterà con la strada provinciale 10 che porta a Pratola Peligna. Quest’ultima tirata a tavolo da biliardo in questi giorni fino a Pratola e oltre (passando per via Cerrano e via Trieste). Non proprio lo stesso colore e lo stesso odore di asfalto fresco che si respira a Sulmona, dove al contrario le strade attraversate dal Giro sono al momento una groviera: buche, avvallamenti, fondo sconnesso.

“Ci hanno comunicato con ritardo il percorso – spiega l’assessore ai Lavori Pubblici, Franco Casciani – cercheremo di fare il possibile cercando i fondi necessari e soprattutto sperando che non piova”.

Sì, perché il rischio più grosso è che il maltempo non consenta, anche volendo, di fare i rattoppi necessari lungo la strada, in particolare lungo la circonvallazione occidentale e via della Repubblica che sono quelle messe peggio.

“Non rifaremo tutto il manto stradale – continua Casciani – ma interverremo, sempre tempo permettendo, nei punti più critici che, comunque, andavano sistemati”.

Il piano B potrebbe comportare di “saltare” Sulmona, evitando cioè di far entrare i ciclisti in città e deviandoli sulla strada statale.

Non è tutto, però: la Carovana Rosa dovrà sperare anche nei tempi celeri dell’Anas che, a differenza di quanto annunciato e previsto, non ha riconsegnato i lavori lungo la statale 17 tra Corfinio e Popoli, strada ancora interrotta: fino al 5 maggio, dicono dall’Anas, ma, anche qui, molto dipenderà dalla pioggia.

Un altro tocco di “giallo” per la corsa in rosa.

19 Commenti su "Giallo sulla Corsa Rosa: a Sulmona a rischio il rifacimento delle strade colabrodo"

  1. Mamma me’

  2. bene,tutte chiacchiere del nulla,la pioggia fara’ il suo dovere,e basta,o no?

  3. Non si rifanno le strade perché deve passare una gara ciclistica, ancorché il “Giro d’Italia”!
    Si rifanno le strade, con regolarità e non una tantum, per dare un servizio di sicurezza, di decenza e di rispetto ai cittadini, a coloro che quelle strade le frequentano ogni giorno per andare a lavoro e dunque per viverci.
    Per conto mio il Giro d’Italia può (anzi: deve!) tranquillamente passare sulle strade rabberciate che le amministrazioni (comunali e provinciali) di norma offrono ai propri cittadini; oppure, se questa minestra non piace, che se ne vadano a pedalare altrove!
    A Sulmona e dintorni abbiamo bisogno di dignitosi servizi e di dignitose strade SEMPRE, e non solo quando lor signori amministratori vogliono fare bella mostra in queste pagliacciate sportive!

  4. Meglio così in modo che si evidenzi il problema di Sulmona.
    Sperando che per in futuro le risorse finanziarie si destinino verso le cose serie e non per finanziare le squadre di calcio in ritiro o per rifare le stalle con la scusa del terremoto.

  5. Non ho capito..l’assessore ci tiene a precisare che non verrà rifatto l’intero manto stradale..mah..

  6. Tranquilli ora arriva il limite a 30 km/h.diventeranno più sicure!!!

  7. Invece du buttare migliaia di euro per 4 bici elettriche, si poteva intervenire sul manto stradale!
    La cialtroneria , continua a farla da padrone.
    La città diventerà “green” a breve, perché come un terreno di campagna!

  8. SalviamoSulmona | 3 Maggio 2023 at 08:42 | Rispondi

    Le strade della città raccontano del livello di classe politica che si è succeduto in questi anni. Il nulla cosmico..

  9. Ma tenete na cocce… | 3 Maggio 2023 at 09:31 | Rispondi

    I soldi li deve cacciare la regione come ha fatto per Pescara e costa dei trabocchi e altipiano aquilano…le solite pagliacciate abruzzesi…o pensate che ogni paese dell’Abruzzo sta spendendo i propri soldi per il giro d’Italia?

  10. Chi ha tempo non aspetti tempo | 3 Maggio 2023 at 14:02 | Rispondi

    Affittasi sindaco bravissima.
    Per informazioni chiamare
    Comune Pratola Peligna.
    No perditempo.

  11. La regione ha stanziato fondi per il rifacimento delle strade percorse dal giro come consuetudine… il percorso comunicato tardi é solo una scusa… di fatto tra i comuni che hanno richiesto i fondi alla regione, Sulmona non appare… vi siete chiesti il perché? La risposta è troppo semplice e scontata per …dirla!

  12. Semplicemente vergognoso. Andrea gerosolimo era quello inappropriato, mentre ora siamo all eccellenza, si, degli incapaci. Dateci un amministrazione seria, al limite ridateci la casini se non volete gerosolimo che e l unico a saper di politica

  13. Chi ha tempo non aspetti tempo | 3 Maggio 2023 at 15:22 | Rispondi

    Stéte fore de coccie!

  14. che delusione, neanche una strada sanno asfaltare! Come siamo caduti in basso.

  15. Vorrei evitare di alimentare una polemica ma giocando su internet e cercando, devi effettivamente confermare che le risorse economiche per la sistemazione delle viabilità interessate dal giro solo per le provinciali e comunali (al netto delle ANAS) sono regionali che rimborsa i vari enti locali su richieste degli stessi formulate all’atto della assegnazione della tappa. Andando a ritroso…. Ho visto che il comune dell’Aquila (quattro scappati di casa a dire di alcuni…) Nel 2018 ha avuto le somme al pari degli altri comuni 14 giorni prima del giro e in 3 giorni hanno o fatto negoziata a 5 imprese e in 9 giorni tra i quali 3 notti hanno eseguito lavori per 432 Milà euro. Vogliamo farci prestare qualche tecnico da quel comune? Sono profondamente deluso da questa amministrazione che non impone un sistema di lavoro interno atto a garantire risultati ed efficienza alla città!

  16. …..o forse con qualche tecnico dell’amministrazione che non ha il coraggio di alcune scelte e della assunzione di responsabilità….

  17. Sono gli stessi quattro scappati di casa, che in questi giorni hanno liberato dalla neve (in molti tratti fino a 4 metri) l’intero tracciato della tappa Gran Sasso Campo Imperatore. Sarebbe stato più facile rinunciare ed accusare di essere stati scippati, no?

Lascia un commento

Il tuo indirizzo mail non verrà mostrato.


*