Giostra e giocolieri

La confusione è tanta nella testa del presidente reggente della Giostra Cavalleresca Maurizio Antonini o di chi, per lui, scrive comunicati stampa che, guarda caso, non vengono inviati alla nostra testata (pur riguardandola direttamente) e che, guarda un’altra volta il caso, sono gestiti dagli stessi che gestiscono la comunicazione della Saca che, sempre alla nostra testata, sempre guarda caso, non inviano le comunicazioni di società ed enti pubblici o finanziati dal pubblico. Troppo impegnati, forse, a rileggere Voltaire e la Pulzella d’Orléans (che siamo certi avranno già studiato nella loro accurata formazione universitaria) e ad attaccare la presidente del Pd Teresa Nannarone, alla quale, a detta sempre loro, la nostra testata sarebbe particolarmente sensibile. Che, in effetti, c’è sensibilità e sensibilità: quella della condivisione e quella della genuflessione.

Ma tant’è, torniamo al “committente”, che i commessi li paga con i soldi dei contribuenti: la Giostra si farà a settembre, dice, ora, Antonini, il 4 e 5 la Cordesca e il 18 e il 19 il torneo in piazza Maggiore: “Questa è la situazione ad oggi – si legge nel comunicato inviato alla stretta cerchia di amici – e non le ricostruzioni fantasiose che alcuni organi d’informazione sempre alla ricerca di scoop inesistenti creati ad arte per svalutare la manifestazione più importante della città che in trent’anni di storia è riuscita a portare Sulmona all’attenzione nazionale, europea e del mondo intero”. Mica no.

Il riferimento è al nostro articolo pubblicato ieri e nel quale, nel contesto di un discorso più generale, si affermava come la Giostra sia stata destinataria di 15mila euro per una manifestazione che non si farà. Come d’altronde è stato lo scorso anno.

Ci spiace deludere Antonini o chi per lui, ma in questo caso lo scoop lo ha fatto lui stesso e il collega Andrea D’Aurelio a cui il presidente reggente il 16 aprile scorso ha rilasciato una lunga intervista su Onda Tv (qui la versione integrale)

Al termine dell’intervista, infatti, Antonini dichiara che “l’orientamento per quest’anno è purtroppo di non poterla fare” la Giostra e che anche se ha “previsto delle date di recupero”, pensa che “sia un po’ difficile riuscire a farla” sempre la Giostra (di seguito un estratto dell’intervista). 

E d’altronde conferma, Antonini, da noi raggiunto al telefono, che “solo tra un mese o a giugno potremo confermare l’eventuale data della manifestazione”. Che insomma le date di settembre sono tutt’altro che certe.

E insomma nessuna “ricostruzione fantasiosa”, nessuno “scoop creato ad arte”, noi del Germe ci atteniamo sempre alla cronaca e solo a quella, senza scomodare Voltaire e la letteratura, che mica abbiamo studiato come gli altri. Noi.

1 Commento su "Giostra e giocolieri"

  1. Una foto a caso | 29 Aprile 2021 at 06:28 | Rispondi

    Qual è l’agenzia che gestisce la comunicazione?

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