Gli “affari esteri” di Sulmona: Di Maio a sostegno di Di Piero

Brinda con l’acqua della Fontana del Vecchio, anzi “del Vaschione” come gli spiega il candidato a sindaco Gianfranco Di Piero, mentre qualcuno gli ricorda il valore dell’acqua pubblica e qualcuno quello di una città, Sulmona, dal grande potenziale e dalla grande storia, ridotta ora al decadimento.

Il ministro degli Affari Esteri Luigi Di Maio, d’altronde, non è la prima volta che viene nel capoluogo peligno – l’ultima era stata per sostenere la candidatura in Regione di Sara Marcozzi -, ma questa volta è diverso, perché, spiega “dalla capacità dei sindaci dipenderà quella di sfruttare l’importante mole di denaro in arrivo dall’Europa. Un budget di 230 miliardi che in proporzione è superiore a quello del Piano Marshall nel dopo guerra – dice Di Maio – e sarà fondamentale la capacità degli amministratori locali di dialogare con le imprese, piccole e non, perché questi soldi vadano a finanziare progetti di sviluppo e non ripetere l’errore di fare progetti per avere finanziamenti”.

Tra queste aziende un ruolo importante dovranno recitarlo le piccole e piccolissime imprese, con i prodotti dell’enogastronomia locale che gli attivisti 5 Stelle gli fanno ritrovare sul tavolino e che il ministro assaggia con gusto: “Il 2021 ha segnato già un record nell’export con 250 miliardi, superiore già all’intero fatturato del 2019 che era di 240 miliardi – continua Di Maio – questo vuol dire che si sta lavorando bene e che ci sono ampie prospettive per il Made in Italy, specie quello delle piccole aziende che hanno bisogno di essere accompagnate sul mercato globale”.

Sulmona può vantare anche un altro “prodotto tipico”, non commestibile, ma che, dice il ministro, gli elettori hanno dimostrato di apprezzare: l’unione cioè tra Pd e Movimento che a Sulmona, unica città in Abruzzo, si è riuscito a fare per le amministrative. “Dove ci siamo uniti abbiamo vinto – spiega Di Maio – gli elettori apprezzano questo sforzo che è l’inizio di un percorso che ha visto cambiare il Pd e i 5 Stelle e che ci trova anche su valori comuni”.

Le prime parole (video), però, sono per l’Afghanistan, con la stella polare di Hina, la prima bimba afghana nata da una profuga proprio a Sulmona: “Auguro a loro il meglio – commenta Di Maio che però si divincola sulla questione dello ius soli – perché sono persone che ci hanno aiutato in questi venti anni. Stiamo lavorando con i Paesi prossimi all’Afghanistan perché continui il corridoio umanitario e proseguiremo con le evacuazioni e gli aiuti umanitari”.

C’è spazio anche per una battuta sul tribunale, “una promessa da portare a termine, compatibilmente con le esigenze del ministero e la sensibilità della coalizione”.

Poi l’incontro con la folla, l’incoraggiamento al candidato sindaco e una conversazione privata con i genitori di Fabrizia Di Lorenzo, la giovane sulmonese uccisa nell’attentato di Berlino nel dicembre 2016. A lei, quando era al ministero dello Sviluppo Economico, Di Maio dedicò una sala. Di Sulmona, il ministro, porterà anche questo ricordo. Indelebile.

17 Commenti su "Gli “affari esteri” di Sulmona: Di Maio a sostegno di Di Piero"

  1. C è chi gli rivolge brutte parole….chi li accusa di populismo chi di inesperienza….la verità è che quelli del movimento 5 stelle sono persone per bene e meritano tutto l’appoggio possibile. Bravi

    • Speriamo che ci sia spazio anche per le piccole botteghe orafe oltre che alla gastronomia. L artigianato è proprio dimenticato da tutti. E menomale che Sulmona è la città dell’artigianato.

      • Bella passatela, mi ricorda quelle della democrazia cristiana. Alla faccia del cambio. Poi finalmente ho conosciuto virtualmente la nostra senatrice.

    • 🤣🤣🤣🤣🤣🤣🤣🤣🤣🤣🤣🤣🤣🤣🤣🤣🤣🤣🤣🤣🤣🤣🤣🤣🤣🤣🤣🤣🤣🤣🤣🤣🤣🤣🤣🤣

  2. Grizzly Grizzly!! Non capisco perché mi hai censurato l’appello umanitario per il ministro DiMaio.

  3. Peccato che il movimento è diventato il pd

    • Scusatemi ma non ricordo chi diceva “Le auto blu sono il male assoluto, se mi vedete in auto blu linciatemi», datata 21 marzo 2013. Chiedo per un amico.

  4. No tap, forse tap
    No vax, si vax
    Mai col PS, si col PD
    No Euro, si euro
    No f35, si f35
    No Ilva, si Ilva
    No due mandati, bo forse pure 3 o 4 mandati

    Devo continuare?

  5. BastaBuio puoi anche continuare l’importante e’ che Tu ci illumini sul Tuo partito di riferimento. MI spieghi per favore come sia possibile in questa Torre di Babele Governare senza scendere a compromessi? Non e’ certo colpa del M5S se ci troviamo in questo “letamaio” Politico.

  6. Antonio allora I vaffa fateveli da soli. Ricordatevi di quando avete preso per il culo Bersani. Se Di Maio all’epoca si faceva una foto con il candidato sindaco PD lo lincevate. Eppure anche allora si sapeva che non si poteva governare da soli.

  7. Antonio caro, io ricordo quando solo tre anni fa Dibbattista, una fredda sera di febbraio,infiammo’ una gremitissima (come non si era mai visto prima) piazza XX Settembre.
    Oggi, dopo solo tre anni,chi ha preso i voti di quella piazza sta appoggiando un candidato del PD.
    Trai tu le conseguenze

  8. E si perché gli altri sono stati coerenti ??? Salvini ora sta al governo !!! La Pelino nei cicivi ! Forza Italia con Renzi !!! E posso continuare all’infinito …..E ora il problema e’ l’alleanza 5 stelle con il pd? La verità è che stanno tornado a prendere voti con a capo Conte …..spero davvero che a Sulmona vincano loro !

    • Lupus in fabula | 15 Settembre 2021 at 18:38 | Rispondi

      …Si si, come no….” aspetta e spera che già l’ora si avvicina “ …cantavano e canta tuttora qualche nostalgico…

  9. Di Maio e Conte vi siete resi lecchini dei poteri forti e cintinuate a fare le marionette… vergognatevi… non vi voterò MAI PIU .. e con me tanti per fortuna dai blog.. neanche alle Comunali dove vi siete alleati al partito DEMOniaco.. DEMICRATICO solo a parer loro . Nazimaoisti altro che Democratici.

  10. per far cessare la cappa politica di cui è ostaggio la città di Sulmona potrei accettare anche alleanze stravaganti; a livello cittadino conta poco il partito ma contano le persone e l’onestà che portano nella loro vita quotidiana. possiamo criticare e insultare quanto vogliamo la coalizione di Di Piero ma credo che sia molto più innovativa della coalizione civica che racchiude gli ultimi anni di gestione della Valle Peligna. anche la coalizione di centro destra non mi dispiace ma credo che il centro sinistra questa volta abbia una marcia in più.

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