Grimaldi, l’endemia dei vaccinati

In Europa è ormai avviata, in Italia partirà, con gradazione, da domani. Nuove regole per scuole e non solo che rispondono ad un principio base, che è poi una scelta politica e sanitaria: trasformare la pandemia in endemia, ma solo per i vaccinati.

L’assunto da cui si parte, che comunque è una scommessa basata sul rapporto rischio-benefici, è che con i vaccini e la variante Omicron, sostanzialmente meno grave dal punto di vista sintomatologico, il Covid “si può anche prendere” o almeno si può rischiare di farlo. Diverso per quanto riguarda i non vaccinati (tra cui però ci sono i bambini) per i quali il rischio di sviluppo più grave dell’infezione è molto più alto, tant’è che gli ospedali e in particolare le terapie intensive sono a maggioranza occupate da persone senza vaccino in termini assoluti (nella misura dell’80%), dato che diventa straordinariamente più alto in proporzione con il cosiddetto effetto paradosso, ovvero che l’80% dei non vaccinati fa riferimento ad una platea del circa il 10% della popolazione a fronte del 20% dei ricoveri tra vaccinati che fanno riferimento ad una platea del 90% della popolazione circa.

L’Abruzzo, contrariamente a quanto sperato e da qualcuno annunciato, domani si sveglierà ancora in zona arancione e probabilmente, visto anche il progressivo calo della curva epidemiologica, potrà aspirare al giallo dalla settimana successiva. E questo perché il dato da giallo bisogna conservarlo per due settimane consecutive, ovvero rispettare almeno uno dei tre tetti stabiliti per due settimane: incidenza dei contagi, che deve essere inferiore a 150 ogni 100mila abitanti, occupazione delle terapie intensive sotto il 20% e dell’area medica sotto il 30%. Di questi tre parametri, attualmente, l’Abruzzo ne rispetta solo uno: le terapie intensive che sono occupate al 18,9% (34 ricoveri su 181 posti letto), ma solo l’altro ieri era al 17,6%. Gli altri due parametri sono sforati e difficilmente rientreranno in una settimana: i posti letto in area medica occupati sono 487 (su 1324 posti letto) pari al 36,8%, mentre l’incidenza è a 1383 casi ogni 100mila abitanti.

C’è un però, di cui abbiamo parlato in una videointervista con il primario di malattie infettive dell’ospedale San Salvatore dell’Aquila, Alessandro Grimaldi, e cioè che i dati delle ospedalizzazioni sono in qualche modo “drogati”: tra i numeri dei ricoverati vengono calcolati infatti anche i pazienti che in realtà si trovano in ospedale per altri motivi (un intervento chirurgico, un parto, un’ingessatura), ma che essendo risultati positivi al Covid, vengono contabilizzati come pazienti Covid. E’ un problema serio, visto i tanti contagi, per la definizione delle fasce di appartenenza, tant’è che il presidente della Regione Marco Marsilio ha proposto di scorporare questi pazienti dal conteggio Covid.

“Purtroppo anche se in questi pazienti il Covid non è prevalente – spiega Grimaldi – bisogna trattarli come tali e occupare posti letto in area Covid. Una situazione che forse si supererà quando ogni reparto avrà il suo spazio per i contagiati. Stralciarli dal conteggio è una scelta politica”.

Da ieri però sono stati attivati una ventina di posti lunga degenza a Tagliacozzo, ovvero per pazienti positivi che però non hanno bisogno di particolari trattamenti e che in qualche modo faranno abbassare i numeri totali.

E poi c’è la pillola antivirale appena arrivata anche in Abruzzo: una terapia efficacissima che riduce il rischio ricovero dell’89%, ma che “richiede una diagnosi precoce, entro i cinque giorni dall’infezione – spiega Grimaldi – per cui è necessario intensificare le Usca e stringere i rapporti con la medicina territoriale”.

La sfida è lanciata, con tutto il rischio che si porta dietro e i possibili cambi di rotta, ma la bella stagione in arrivo e le percentuali di vaccino fanno ben sperare: “Potete prenotare le vacanze estive – dice Grimaldi – e indossando una buona mascherina anche quelle di Pasqua”.

5 Commenti su "Grimaldi, l’endemia dei vaccinati"

  1. Fausto Papetti | 6 Febbraio 2022 at 08:16 | Rispondi

    Meno male che anche i lecchini di Repubblica cominciano a scrivere la verità, terapie intensive quasi vuote e boom di contagi tra i vaccinati. Fatevi dire anche quanti soldi prendono per un paziente ricoverato in ortopedia, a cui viene fatto il tampone forzatamente ed esce positivo senza aver un bel nulla.

  2. Hai detto la tua cazzata quotidiana, adesso puoi tornare a cuccia.

  3. Ma svegliatevi…e spegnete sta televisione…vi sta tormentando….!!!1 GG di febbre e 2 di deboleza…e dovevo preoccuparmi di morire???ma ieri a fatica….e senza green cazz…prima forma di contagio assoluto …!!!

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