Guada il fiume con il PickUp, salvato dai vigili del fuoco

C’è chi decide di fare qualche testacoda tra la neve fresca per sentirsi un pilota di rally e chi di guadare un fiume con la jeep. Ci si può ridere, ora, della bravata di un quarantacinquenne di Castel di Sangro che l’altra sera a bordo del suo PickUp ha pensato bene di guadare il fiume Sangro, rimanendo travolto e intrappolato nell’alveo del fiume in piena.

A tirarlo fuori dalle “brutte acque” ci hanno pensato i vigili del fuoco di Castel di Sangro con tecniche Saf e Atp, ovvero speleo alpinistiche e di autoprotezione in ambiente acquatico, allertati dallo stesso automobilista che, nel panico è riuscito comunque a telefonare ai soccorsi.

Il PickUp, infatti, è stato travolto dalla potenza della portata del fiume che ha trascinato per una decina di metri il veicolo riempiendo l’abitacolo d’acqua. Il mezzo si è fermato fortunatamente perché rimasto incastrato in una roccia. Il resto lo hanno fatto i vigili del fuoco, portando prima di tutto in salvo l’uomo e poi recuperando il mezzo.

Storia a lieto fine, che poteva avere però conseguenze drammatiche: il quarantacinquenne ha chiesto scusa per l’azione imprudente che avrebbe potuto costargli cara.

Nell’alveo era entrato approfittando di una rampa nei pressi del paese che viene utilizzata di solito per la manutenzione dello stesso, l’intento era quello di raggiungere l’altra sponda. Così, giusto per fare un po’ di rally.