Guerra in Ucraina, piazza XX sede della manifestazione contro i soprusi russi

Un evento per dire “basta” agli eventi bellici che affliggono l’Ucraina e tutto il suo popolo dopo la brutale aggressione da parte della Russia. Il tutto ai piedi di Ovidio, il quale concentrò la sua produzione sull’amore e non sulla guerra. Domani, sabato 26 febbraio, alle ore 18:00 si terrà una manifestazione di protesta in piazza XX settembre a Sulmona. Un evento al quale prenderanno parte gran parte delle associazioni del territorio per urlare il proprio sdegno per ciò che sta accadendo a Kiev. Interverrà per la Comunità Ucraina la rappresentante Anna Ieriemieieva.

“Occorre oggi più che mai marcare una testimonianza ed una presenza che ribadisca i valori democratici – Scrive il comitato per la pace di Sulmona – mai avremmo potuto pensare ad una guerra nel cuore dell’Europa ed oggi più che mai vanno riaffermati i valori della Pace e della convivenza civile tra i popoli Europei. Invitiamo a partecipare la Comunità Ucraina presente in Città, le forze politiche e la Cittadinanza di Sulmona e del Territorio”.

Presente anche l’Anpi, che già nel primo pomeriggio aveva comunicato la propria adesione. “L’Anpi condanna l’invasione dell’Ucraina da parte della Federazione Russa, drammatico atto di una sequenza di eventi innescata dal continuo allargamento della Nato ad est, ed auspica: che non si avvii una ulteriore escalation militare come reazione all’invasione; che si lavori per l’immediato cessate il fuoco, riaprendo un canale diplomatico e avviando una trattativa generale sotto l’egida dell’Onu; che l’Italia rimanga fuori da ogni operazione bellica nel pieno rispetto dell’articolo 11 della Costituzione; che l’Unione Europea, la Russia, gli Stati Uniti d’America e la Nato ripensino criticamente ad una politica che negli ultimi 15 anni ha determinato crescenti tensioni e incomprensioni” si legge in una nota dell’Associazione. “A chi governa la Russia, gli Stati Uniti, l’Ucraina, i Paesi dell’Unione Europea, e il nostro stesso Paese, chiediamo un atto di responsabilità e di saggezza. Il delirio bellicista va sconfitto dalla forza tranquilla di Paesi e popoli che sanno che la guerra, oltre a lacrime, sangue e devastazioni, oggi porta solo alla sconfitta di tutti; basti pensare all’Iraq, alla Libia, all’Afghanistan. Contro il potere della guerra e contro ogni logica imperiale, diamo voce alla pace per l’umanità al potere”.

Non mancherà la SPI-Cgil dell’area peligna, che ha fermamente condannato le operazioni belliche in Ucraina. “La CGIL e la Lega SPI condannano l’invasione dell’Ucraina da parte della Federazione Russa, un drammatico atto di guerra nel cuore dell’Europa dell’Est che riporta indietro le lancette della storia e dagli esiti imprevedibile e ingovernabili se non si riuscirà a porre freno, a bloccare il ricorso alle armi. A pagare le conseguenze di questa aggressione saranno le persone più fragili, le donne, i bambini, chi vive in povertà, cioè tutti coloro che sono estranei ai giochi politici delle superpotenze, che non hanno colpe per l’incapacità della Diplomazia di non aver saputo trovare una giusta risoluzione ad un conflitto che va avanti da anni”.

“E’ tempo, da parte di tutti, a partire dalla Russa, dagli Usa e principalmente dell’Europa, rimettere la centro il dialogo, il confronto, la capacità di soprassedere agli interessi egoistici delle parti in causa, affinché la Pace e il rispetto tra i popoli si affermi. Auspichiamo una immediata cessazione delle operazioni belliche da parte della Russia, riaprendo un canale diplomatico e avviando una trattativa generale sotto l’egida dell’ONU. Chiediamo che l’Italia rimanga fuori da ogni operazione bellica nel pieno rispetto dell’art. 11 della Costituzione. Riteniamo che l’Unione Europea, la Russia, gli Stati Uniti d’America e la NATO debbano porre fine ad una politica che negli ultimi 15 anni ha determinato crescenti tensioni e incomprensioni”.

5 Commenti su "Guerra in Ucraina, piazza XX sede della manifestazione contro i soprusi russi"

  1. I poveri ucraini sono patrioti e non partigiani, i partigiani guarda un po’ sono quelli che hanno permesso allo zar di invadenti….

  2. Mi chiamo Antonio | 25 Febbraio 2022 at 20:22 | Rispondi

    … adesso che un DITTATORE di un REGIME COMUNISTA imperialista che invade, distrugge e massacra i cittadini di un pacifico paese confinante che democraticamente ha scelto da che parte stare è colpa della NATO, dell’Europa e degli Stati Uniti d’America… forse avete dimenticato che fino a ieri nei vostri cortei e manifestazioni cantavate Bandiera Rossa e sventolavate il simbolo della falce e del martello…
    I regimi Comunisti unitamente ai loro “ SATRAPI “ sanguinari saranno cancellati dalla storia e dalla memoria collettiva dell’umanità.

  3. Quel comunista di Putin non ci ha capito niente.È talmente confuso che ha scelto come suoi amici del cuore Trump(appoggiandone l’elezione), Salvini(49000000 di euro),Berlusconi (condividendone le orgettine)..

  4. In buona sostanza per l’anpi la colpa di tutto quanto accade è dell’Occidente e dell’allargamento a est della nato. Esattamente la propaganda di Putin copiata senza il minimo risalerò per i fatti. Certa gente fa il gioco di Putin. A volte per ignoranza, altre volte in malafede.

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