I numeri delle dipendenze: open day al Ser.D. di Sulmona

Non solo alcol e droga, le forme di dipendenza sono cambiate. Evolute. Non sono più rintracciabili solo e unicamente nell’eccessivo consumo di alcolici o nell’assunzione di sostanze stupefacenti. Gioco d’azzardo patologico e lo shopping compulsivo, ad esempio. Ma anche l’eccessivo utilizzo di nuove tecnologie per immense maratone di film, serie tv e videogiochi. Un campo sconfinato, dove anche ciò che può sembrare innocuo nasconde dietro di sé un’ombra inquietante.

Anche la soddisfazione (o meglio, l’ansia) generata dal lavoro eccessivo o dall’overtraining (vigoressia) sono catalogate come dipendenze. A loro si aggiungono l’ortoressia (disturbo del comportamento alimentare) e la dipendenza dal sesso.

Un pacchetto di dipendenze che vanno ben oltre le bottiglie dal collo lungo e le siringhe. Il Ser.D di Sulmona, Area Distrettuale Peligno-Sangrina, spiegherà quali sono i nuovi orizzonti della dipendenza il prossimo 28 gennaio, con un open day programmato dalle 9 alle 12.

Una giornata dedicata all’informazione e alla prevenzione, con un info point di esperti a disposizione.

“In questa occasione di incontro – scrive la dottoressa Annalisa Vagnozzi -, ci siamo prefissati di uscire dal cono d’ombra dentro il quale troppe volte siamo stati collocati noi e i nostri pazienti e facilitare la presa d’atto dell’esistenza e dell’attività clinica di un Servizio del SSN dedicato, gratuito, accessibile e disponibile alla prevenzione e alla cura delle problematiche di dipendenza. Abbiamo pensato di aprire le porte degli ambulatori, dalle ore nove alle ore dodici, con la duplice finalità di farsi conoscere alla popolazione del territorio e tentare di abbattere il pregiudizio”.

Ad oggi, il Ser.D. dell’area peligno-sangrina è composto da una équipe multidisciplinare di 11 persone, con 1.812 persone prese in carico negli ultimi 20 anni. Solo nel 2022 sono circa 400 i soggetti, con i propri familiari, che hanno frequentato il servizio. Dallo scorso marzo ad oggi sono state inoltrare 81 richieste.

Durante tutto il 2022 sono state erogare 17.868 prestazioni sanitarie, in cui sono comprese 1.520 visite mediche. Ci sono poi i 109 colloqui informativi, le 779 sedute di psicoterapia individuale e i 637 colloqui psicologici. Non solo farmaci, seppure le somministrazioni di medicinali sostitutivi sono state 3.125. C’è anche il contatto con gli affetti di coloro che fruiscono del servizio: sono stati svolti 239 colloqui di consulenza assieme ai familiari dei soggetti presi in carico.

Nessuno viene lasciato indietro, come dimostrano i 58 detenuti tossicodipendenti del carcere di Sulmona presi in carico lo scorso anno. In 14 sono stati invitati in comunità terapeutico-riabilitative “in misura alternativa”.

2 Commenti su "I numeri delle dipendenze: open day al Ser.D. di Sulmona"

  1. GrilloParlante | 24 Gennaio 2023 at 07:11 | Rispondi

    Bisognerebbe aprire anche un centro contro la ludopatia, visto l’alto numero di persone davanti quelle fottute slot disseminate in ogni locale

  2. E spostarlo in una sede decente?
    Fateci caso, più costruiscono spazi nuovi, l’ospedale ne è l’esempio, è sempre meno spazio disponibile vi è per trasferirci altri servizi e migliorarne la fruibilità per gli Utenti.
    Non ristrutturano… e non ricostruiscono ex novo gli stabili esistenti.
    CUP, ambulatori del Crocifisso, Ser.D., C.S.M., centri vaccinazioni, e chiedo scusa se ne dimentico qualcuno, sparsi qui e là… a vantaggio di chi?
    Poi però nell’area adiacente all’ospedale, fanno realizzare palazzine da società private…

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