Sono tornati ieri nel piazzale della stazione per portare a termine l’opera iniziata due settimane fa: il gruppo dei volontari di Sulmona insomma va avanti, nonostante i tentativi di regolamentare l’attività che si è dato, o meglio si sarebbe dato, il Comune di Sulmona.
Sì perché ad oltre un mese dall’approvazione del regolamento in consiglio comunale, arrivato tra l’altro dopo due mesi di accesa discussione, dell’albo, delle regole e dell’organizzazione del lavoro non si sa più nulla. Il Comune avrebbe dovuto fare un bando per raccogliere le adesioni dei singoli volontari e delle associazioni, per poi nominare un responsabile, dipendente di palazzo San Francesco, per coordinare e indirizzare gli interventi da fare, per garantire la copertura assicurativa e agevolare l’azione di cittadinanza attiva.
Probabilmente però ci vorrebbe un volontario anche negli uffici comunali per sbloccare la pratica burocratica e dare seguito a quanto approvato dall’assise civica, perché finora non si è vista neanche una carta girare sui tavoli del Comune. Tantomeno un avviso sull’albo pretorio. Con il paradosso che, teoricamente, gli interventi di volontariato sono ad oggi, di fatto, non autorizzati e contrari ad un regolamento approvato dall’organo comunale.
Con o senza albo, però, i volontari hanno deciso di scendere in strada e ieri erano circa una quarantina a rendere decente un altro pezzo di città che il Comune non è stato in grado finora di mantenere tale, neanche di pulire.
Una determinazione da qualcuno criticata come esibizionismo, da altri apprezzata sinceramente, da altri ancora adulata al limite della propaganda. Come nel caso del comunicato stampa inviato ieri dal sindacalista Uil della polizia penitenziaria Mauro Nardella che definisce “eroici”, “commoventi”, “esempio nazionale”, gli uomini in giubbotto arancione. Una retorica un po’ fuori dal tempo, a dire il vero, che, senza nulla togliere all’opera meritoria dei volontari, abbiamo chiesto all’Istituto Lucio di recitare integralmente (video).
In fondo una risata, ogni tanto, dopo tanta tensione, non guasta.
È solo un mezzo per candidarsi alle imminenti elezioni comunali nelle fila di chi ha ridotto la città in questo stato
Cari cittadini aprite gli occhi , non fatevi” prendere in giro “
Basta con i “furbetti “della politica
Sulmona ha bisogno di politici onesti e lontani dalla malavita
Scusate ma il Sig.Nardella abita per caso lungo il Viale della Stazione?
Lui ha il dono dell’ubiquità
Sono DI TORO PASQUALE caro ENNIO faccio parte di quei volontari a detta tua malavitosi e che facciamo tutto per le elezioni !! Penso che i cittadini debbano mantenere le distanze dalle persone come te che oltre a dei squallidi commenti evidentemente sanno solo vedere il marcio dove gli fa comodo !! Dimenticavo!! Puoi sempre venire a fare una giornata tra i finti volontari ! Saremo lieti di accoglierti e deviarti forse in una presunta positività !!
Perché gli alberi vengono potati solo dove sta la farmacia e per il resto è lasciato allo sbaraglio?
Sotto la scarpata verso il fiume c’e’ una discarica a cielo aperto.
I soliti porci che gettano di tutto. Che siate maledetti dalla Natura.
Un grazie ai volontari che stanno sopperendo alle inefficienze e alle omissioni di chi è pagato dal cittadino per intervenire e scandalosamente non lo fa .
Bravi
BRAVI…senza SE e senza MA.
Come sempre succede in questa Citta’ tutto viene distorto: adesso tocca ai “Volontari” che si prodigano per il decoro cittadino nonostante il silenzio di wuesta”efficientissima ” Amministrazione. Il mio grazie a questi lavoratori disinteressati serve poco data la mia “pochezza politica” si aggiunge a un suggerimento:non e’ che alla fine si ritroveranno multati? Se memoria non mi inganna e’ gia’ successo e Sulmona se la cava benissimo in certe cosine.
Discarica a cielo aperto sotto la scarpata verso il fiume?!? Una tagliata di sterpaglie anche sotto via Iapasseri fronte area camper non sarebbe male, potrebbero esserci ulteriori sorprese.