“Il borgo dove Italia nacque”: Corfinio apre le sue porte alle Giornate FAI

Sabato 25 e domenica 26 marzo 2023 si rinnova l’appuntamento con le “Giornate FAI di Primavera”, il più importante evento di piazza dedicato al patrimonio culturale e paesaggistico del nostro Paese. Anche questa 31ª edizione offrirà l’opportunità di scoprire e riscoprire, insieme ai volontari della Fondazione, tesori di storia, arte e natura in tutta Italia con visite a contributo libero. In Abruzzo le aperture programmate saranno trentadue.

In Valle Peligna il Gruppo FAI Sulmona-Tre Valli condurrà i visitatori alla scoperta di Corfinio “Il Borgo dove Italia nacque”. Conosceranno la storia degli antichi popoli italici che fecero di Corfinium (città dei Peligni) la loro capitale e si allearono nella Lega Italica contro Roma per ottenere gli stessi diritti dei cittadini romani. Coniarono una moneta d’argento dove per la prima volta il termine “Italia” assume corpo e significato politico-sociale.

Saranno accompagnati alla scoperta del Borgo medievale, del Museo Archeologico “Antonio De Nino” che custodisce importanti reperti della Corfinium Italica e romana tra cui la moneta d’argento del I secolo a.C. con incisa la scritta “Italia”.  Corfinio possiede un ricco patrimonio epigrafico e nel Lapidarium con una suggestiva raccolta lapidea di epigrafi di natura funeraria ed onoraria, essenziali per conoscere la vita e i costumi dell’antica Corfinium. A seguire la Cattedrale di San Pelino e l’Oratorio di Sant’Alessandro, uno dei monumenti più significativi dell’architettura romanica abruzzese risalente al secolo XII.

Gli orari di vista del borgo saranno dalle 10:00 alle 12:00 e dalle 15:00 alle 17:30. Per quanto riguarda la cattedrale, invece, le visite saranno possibili il sabato dalle 10:00 alle 12:00 e dalle 15:00 alle 17:30, e la domenica dalle 11:00 alle 13:00 e dalle 15:00 alle 17:30.

3 Commenti su "“Il borgo dove Italia nacque”: Corfinio apre le sue porte alle Giornate FAI"

  1. Corfinio “Il Borgo dove Italia nacque”. 😂😂😂😂😂😂😂😂😂😂😂😂😂😂

  2. l'omonima archivista | 20 Marzo 2023 at 21:20 | Rispondi

    Beatrice, ti consiglio di studiare un pò la Storia, anzi le fonti documentali. Capirai anche cosa significa essere Italiani.

  3. La conoscenza non dovrebbe avere confini..e continuamente alimentata dalla curiosità che non deve abbandorci mai..

Lascia un commento

Il tuo indirizzo mail non verrà mostrato.


*