
Nell’era della domotica, che basta un’applicazione per accendere anche la macchinetta del caffe di casa a centinaia di chilometri di distanza, la storia dei varchi della Ztl di Sulmona ha del paradossale.
Da quattro giorni il Comune ha sospeso le restrizioni al traffico in centro a causa della neve (anche se sull’albo pretorio non vi è traccia dell’ordinanza), ma i display dei varchi continuano ad essere in modalità “attivo”.
“Gli unici abilitati a disattivarli – spiega l’assessore al Traffico, Attilio D’Andrea – sono le due ditte che gestiscono il servizio a cui dobbiamo fare una pec comunicando la sospensione della Ztl”. Dopo quattro giorni il pulsante “rosso”, però, non è stato ancora premuto dalle due società (ubicate a Reggio Emilia), che se fosse a loro il comando degli ordigni nucleari oggi staremo tutti più sereni. Tant’è che il Comune ha deciso di ricorrere agli “elegantissimi” sacchi neri dell’immondizia per coprire con un obbrobrio estetico, l’obbrobrio amministrativo. Ma anche questa soluzione, a quanto pare, è troppo complicata da attuare visto che ancora ieri sera l’avviso “attivo” illuminava gli ingressi deserti di corso Ovidio.
I commercianti del centro storico protestano: non tanto per gli incassi ridotti a zero (alcuni ieri hanno deciso di non aprire neanche), quanto anche e soprattutto per la sicurezza. Sì, perché le strade alternative, a partire dalle circonvallazioni, non è che fossero così percorribili e sicure tra rami in strada e neve dal cielo. Né, soprattutto, lo saranno oggi con la gelata prevista in nottata.
La Ztl sarà sospesa anche oggi forse, ma per saperlo bisognerà aspettare le dieci per capire come gira. Anche se, vista la conferma dello svolgimento del mercato di piazza Garibaldi, ripulita ieri, sarebbe auspicabile lasciare una maggiore mobilità alle auto. Di ordinanze, però, non se ne vedono e i varchi restano accesi. Il fatto che la Ztl sia sospesa, insomma, non è documentabile e, anche se il sindaco assicura che non sono state elevate multe in questi giorni, sarà difficile sostenere la propria posizione in un eventuale ricorso ad una multa senza atti formali.
“Studieremo un modo per prendere il controllo diretto dei varchi – spiega l’assessore D’Andrea – fosse anche solo un semplice interruttore che li spegne”. Appunto, semplice. Neanche una app collegata in domotica ci vuole.
citta senza un programma ,e tutto nebuloso ,in gran confusione,neanche una persona che sappia con decisione, dare chiari indirizzi alle problematiche della città.
Sembrerebbe quasi non aver mai cambiatola giunta..CASINI!!!!!!!
Dimettetevi, fate un favore a questa città! Ci vogliono 4 giorni per una pec? E jamm su. Che vergogna.
Per incompetenza o per interesse stanno disincentivando la frequentazione del centro.
Ormai anche per acquistare un bottone si va nei centri commerciali o nei bazar cinesi oppure ancora peggio arriva l’autocarro Bartolini da 45quintali che te lo porta a casa per conto di Amazon
A breve in centro storico rimarranno 3 negozi di confetti e 4 bar.
Accertare le incompetenze politico-amministrative e procedere di conseguenza, prima che tutto precipiti verso il baratro….
Io comunque non capisco perché quando nevica si deve sospendere la ZTL e invadere il centro storico, considerato che le ciconvallazioni sono molto più comode, se pulite, ovviamente. Nelle città e nei paesi dove nevica in modo fisiologico non ci dovrebbero quindi essere area pedonali e ZTL. Non mi pare che sia così. Non siamo un po’ esagerati…
Bravo Attilio ….Sono anni che non si capisce nulla con questi varchi !
Rimettete mano a tutto
4 giorni per mandare una pec? Un piccione viaggiatore avrebbe impiegato meno tempo. Pessima amministrazione, si pensava di averle viste tutte invece…
Questa amministrazione è partita molto, molto male. Sembra una nave senza timone. Sono preoccupatissimo per il futuro della città.
sono 47 anni che abito nel centro storico m uno schifo come quello di adeso nn si era mai visto.Abbiamo un palazzo nell’ingresso di <Coro Ovidio ,da più di 38 anni imbacgliato e, nessuno oprende provvedimentiIl centro storico di Sulmona sta diventndo un cimitero x nn parlare dell'abbandono dell ns splendida villa comunale