Il campo è in abbandono ma il Comune acquista due termoconvettori

“Gianfranco Mezzetti, maestro di vita di tanti giovani” così recita la targa posta al campo Mezzetti, dedicata allo sportivo che ha dato tanto al calcio di questa Valle. Parafrasando l’epigrafe si potrebbe dire che le ultime amministrazioni non siano state invece maestre di buon governo degli impianti sportivi. Le ultime vicende legate all’utilizzo o meno dello stadio Pallozzi per le società sportive non sulmonesi, in fin dei conti parte proprio da qui. Dall’incapacità di avere strutture sportive all’altezza in una città che aspira ad essere la capofila di un territorio.

Il disinteresse per gli impianti sportivi, in questo caso calcistici, per la loro cura, la loro manutenzione, ha fatto sì che in una città che ricorda una vivacità calcistica come poche altre in provincia, ci si ritrovasse con un solo campo da gioco disponibile, il Comunale. Parliamo pur sempre di una città, che nello scorso anno ha avuto una squadra in Promozione e tre in Terza categoria, squadre che necessitano campi dove allenarsi e dove disputare gli incontri di campionato. Ma gli amministratori negli ultimi anni hanno mostrato sempre meno interesse verso lo sport e così si è andati avanti con quel poco che rimaneva a disposizione e per chi non trovava spazio, la migrazione nei comuni limitrofi era la regola.

Accade così che il Mezzetti, come detto intitolato ad uno dei padri del calcio sulmonese, finisca in disgrazia, con gli spogliatoi abbandonati a se stessi, la tribuna sommersa dalle sterpaglie, il campo da gioco invaso dalle erbacce e la sporcizia a farla da padrona ovunque. Di quello che i sulmonesi hanno sempre chiamato con affetto “il campo della Potenza” per la vicinanza alla chiesa di Virgo Potens – quest’ultima una delle prime edificazioni nella periferia nordest di Sulmona che dava il nome a tutta la zona –, non resta solo che l’ombra scura di quello che meriterebbe di essere e per certi versi per tanti anni è stato: il fratello minore del Comunale.

In tutto questo abbandono però, il Comune non ha perso l’occasione per spendere 561,58 euro per l’acquisto di due ventilconvettori (determina n. 969 del 13/07/2017) per gli spogliatoi, come a dire: per ripristinare lo stato di lustro dell’impianto iniziamo dalle cose importanti, il riscaldamento. Forse questo è stato solo il primo passo verso la riabilitazione del Mezzetti, anche se a detta dell’assessore allo sport Mario Sinibaldi l’atto è un’iniziativa del dirigente che ha ricomprato due condizionatori che erano stati distrutti nei mesi scorsi dai vandali. Per farne cosa, al momento, non si sa; visto che l’impianto sportivo è inutilizzato e inutilizzabile.

“La nostra intenzione è quella di fare una gara e dare gli impianti sportivi in gestione. Il Comune in questa situazione non ce la fa ad occuparsene e i campi sono vittima del vandalismo”. Sperando che una volta ripristinati i due convettori si abbia il buon senso di chiudere gli ingressi che restano aperti campo del campo, altrimenti serviranno solo a scaldare vandali e ladri.

Savino Monterisi

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