Il Capodanno della Camerata

In un gelido pomeriggio di gennaio il teatro Maria Caniglia accoglie nel calore dei suoi grandi spazi la Zaporozhye Symphony Orchestra arrivata a Sulmona per regalare alla città un Capodanno di musica. E’ il tradizionale concerto organizzato dalla Camerata Musicale Sulmonese, da tre anni in collaborazione con la Dmc Terre d’Amore, e il brindisi finale d’augurio.

Un appuntamento che a sentire gli organizzatori dal palco, ha convogliato nell’accogliente Caniglia diverse persone, in realtà è sold out. Ma interessante è che tra il pubblico ci siano presenze che arrivano anche da fuori regione e dall’estero. Insomma un appuntamento che richiama si, i soliti appassionati e “seguaci” della Camerata, ma anche simpatizzanti della musica classica, curiosi nonché gli amministratori della città.

Così ieri le note dell’orchestra, diretta da Vyacheslav Redya, hanno allietato il primo pomeriggio dell’anno. La formazione nasce nel 1957, ma è dal 1987 che è diretta dalla stessa persona. Si legge: “L’orchestra è orgogliosa dei suoi programmi di insolito popolare-sinfonica, dove le melodie ben note del XX secolo sono esibite insieme a miniature classiche”.

Le melodie proposte hanno viaggiato attraverso le opere di Smetana, Rossini, Strauss, Brahms, Elgar, Waldteufel, Ciaikovskij, Offenbach riuscendo a coinvolgere il pubblico nell’insieme dell’esibizione.

Dal palco poi il “la” con le bollicine, le ultime note e poi via, l’anno può così iniziare e che possa portare armonia in una città in cui gli ultimi fatti politici testimoniano come ce ne sia un reale bisogno.

Simona Pace

1 Commento su "Il Capodanno della Camerata"

  1. Io al titolo avrei aggiunto Camerata “musicale”. D’emblée, avevo inteso che trattavasi di una camerata del ventennio, insomma di una ex militante del fascio. Poi ho visto la foto degli orchestrali e mi sono ricreduto. L’articolo è riferito alla benemerita “camerata musicale sulmonese” che ci diletta con le sue musiche, chiamando artisti di chiara fama, solisti celebri ed orchestre di tutto rispetto. Complimenti e ad maora.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo mail non verrà mostrato.


*