Il confetto che fa “Fico”

Insieme agli arrosticini della Jubatti è l’unica azienda abruzzese a portare la bandiera a Fico, la Fabbrica italiana contadina che oggi ha aperto i battenti a Bologna per un progetto che si propone come la Disneyword del cibo e l’erede di Expò.
Il confettificio William Di Carlo di Sulmona ha suscitato grande interesse tra le decine di migliaia di visitatori accorsi all’inaugurazione al pubblico del più grande spazio dedicato al cibo e al made in Italy che condensa in 100mila metri quadrati, nella cintura est di Bologna, tutta la biodiversità italiana: due ettari di campi e stalle con più di 200 animali e 2mila cultivar; otto ettari coperti con 40 fabbriche di alimentari in funzione (dove i visitatori possono vedere e sperimentare come si lavorano carne, formaggi, pasta, olio, ma anche cosmetici), 45 luoghi ristoro (dai ristoranti stellati ai chioschi di street food) e 9mila metri quadrati di mercato e botteghe dove acquistare cibo e design per la cucina dei grandi marchi dell’industria italiana.
Tra questa eccellenze del made in Italy, appunto, il fiore all’occhiello del capoluogo peligno, quei confetti che hanno reso famosa Sulmona nel mondo e che a Fico trovano in 150 metri quadrati uno spazio di nicchia per i palati più raffinati. Palati che William Di Carlo non ha tradito, inventando oggi il “Fico per Fico”, ovvero un cubetto di fico ricoperto di cioccolato al limone che ha ottenuto uno straordinario successo, tanto da convincere marchi importanti come Fontanafredda a sperimentare già domenica prossima una degustazione vini-confetti-cioccolato.
“Abbiamo avuto visite molto interessanti, come quella di Francesco Amadori che ha apprezzato molto il nostro prodotto, raccontandoci tra l’altro come la sua attività imprenditoriale sia partita con le mandorle – commenta William Di Carlo – e poi nomi noti della politica e dello spettacolo: da Ligabue a Sgarbi”.
Lo sforzo imprenditoriale di Di Carlo non è da poco: nello spazio ricavato a Fico sono state assunte cinque persone, impegnate quattordici ore al giorno per la vendita e per parte della produzione, anche se il grosso viene comunque prodotto a Sulmona.
Una scommessa che rappresenta un pezzo di un puzzle commerciale tra i più originali al mondo: Fico non è solo un grande supermarket delle eccellenze, ma un piccolo mondo della biodiversità, dove si gira in bici elettriche, si può giocare a beach volley, assistere a concerti ed eventi (una trentina al giorno) e partecipare attivamente ai processi di produzione.
Una scommessa da 6 milioni di visitatori l’anno, che è una vetrina per l’Italia e per l’Abruzzo.

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