Il confetto sulmonese vola da sua maestà per le nozze di Harry e Meghan

Non c’è matrimonio reale senza il confetto di Sulmona.  Il prodotto conosciuto in tutto il mondo, peculiarità e vanto della città ovidiana, sbarca nuovamente a cospetto di sua maestà per le nozze del nipote della sovrana Elisabetta, il giovane Harry che sabato prossimo prenderà in moglie Meghan. Fedelissimo e immancabile nelle tavolate regali e nelle cerimonie internazionali.

Già il fratello maggiore, William futuro re, quello che in molti vorrebbero al trono, bypassando papà Carlo, aveva scelto per il suo royal wedding con Kate, il confetto nostrano. Ma prima ancora di lui, i dolci sulmonesi senza amido, dal cuore di mandorla, avevano accompagnato le nozze di Carlo e Diana e così pure di tanti altri matrimoni della stirpe di sangue blu.

Ad annunciare la presenza del confetto, ormai habituè a Palazzo, sono proprio i titolari della storica azienda, i Pelino “È una tradizione per l’azienda che la lega alla Corona inglese ormai da tempo. Prima il matrimonio di Carlo e Diana e, poi, per William e Kate. Un Made in Italy eccellente che continua a far parlare di sé per come viene prodotto (niente farina, niente amido ma solo zucchero e mandorle di Avola, le migliori)” spiega Paola Pelino all’Ansa. Pelino fa parte dell’associazione Internazionale Les Hènokien che, dal 1981, raggruppa tutte le aziende considerate storiche.

Una ricetta del 1400 che ingolosisce di generazione in generazione, come sottolinea Paola Pelino “Siamo abituati ad eventi importanti, soprattutto con la Corona inglese, ma per noi gli atti di stima sono sempre uno stimolo ed un atto di riconoscenza verso il nostro lavoro, quello, che portiamo avanti dal 1783 di padre in figlio”

Anna Spinosa

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