Oggi, più precisamente ieri in occasione dei primi due consigli comunali di Pratola Peligna, si erge a paladino della trasparenza e della libertà di pensiero, parola e critica, arrivando finanche, come nel caso del concorso al Comune a cui sta partecipando l’addetto stampa della sindaca Di Nino, Pasquale Lancia, a insinuare dubbi sulla linearità della selezione pubblica.
Chissà se questa vena donchisciottiana, Vincenzo Margiotta, ex amministratore unico di Cogesa e oggi consigliere comunale di minoranza a Pratola con velleità da Youtuber, l’ha maturata dopo aver letto le motivazioni della sentenza con cui prima il pubblico ministero e poi il giudice per le indagini preliminari del tribunale di Sulmona, hanno smontato, anzi demolito, il suo castello accusatorio nei confronti del Germe, del Vaschione e del Pd. Sostanzialmente ricordandogli, a lui che di professione fa l’avvocato, che in Italia c’è una Costituzione che all’art. 21 sancisce la libertà di critica e di informazione.
L’altro giorno, infatti, sono state rese note le motivazioni con le quali la Gip Alessandra De Marco ha definitivamente archiviato la montagna di accuse e querele (ben sei solo contro Il Germe) che Margiotta aveva prodotto nei confronti della nostra testata, di quella del direttore del Vaschione Vincenzo Colaiacovo, nonché dei rappresentanti del Pd Teresa Nannarone e Franco Casciani che avevano diffuso comunicati stampa dai quali erano stati tratti alcuni articoli incriminati.
La giudice ha sancito rispondendo all’opposizione (fatta da Margiotta) alla richiesta di archiviazione (presentata dal pubblico ministero) che “i fatti contestati agli indagati appaiono espressione del legittimo esercizio del diritto di cronaca essendo stati rispettati i limiti posti dalla giurisprudenza di legittimità all’esercizio di tale diritto (interesse pubblico alla conoscenza del fatto, verità e continenza di quanto riportato, assenza di strumentali travisamenti e manipolazione dei fatti, assenza di espressioni oltraggiose o lesive della dignità personale o della privacy)”.
La De Marco, però, soprattutto, “condivide le considerazioni del pubblico ministero” Giuseppe Bellelli nella sua richiesta più che motivata di archiviazione. E’ un passaggio che vale la pena sottolineare, perché l’ex capo della procura di Sulmona (oggi a Pescara) non si è limitato, come spesso accade, a chiedere l’archiviazione in due righe, ma ha speso ben cinque pagine fitte sui perché l’azione giudiziaria di Margiotta è stata “del tutto infondata” e, in particolare nel caso dell’articolo nel quale denunciavamo lo sperpero di denaro per la gestione dei rifiuti Covid, “quantomai strumentale, in opposizione al legittimo esercizio del diritto di cronaca e di critica. Diversamente opinando – scrive il magistrato -, si dovrebbe ritenere vietata nel nostro ordinamento ogni critica alla gestione economica di un ente pubblico, e punibile per diffamazione ogni forma di giornalismo di inchiesta, fondato su fatti veri e non travisati, solo perché il querelante si limita genericamente a contestare come non veritieri e offensivi”. La diffamazione, insomma, è stata solo un viaggio mentale di Margiotta.
Noi, come siamo sicuri Il Vaschione e il collega Colaiacovo, che ha già annunciato di voler presentare una controquerela per calunnia, la sordina comunque non ce la facciamo mettere e d’altronde sappiamo che le liti temerarie sono lo strumento che usano i politici per tentare di mettere a tacere la stampa libera.
Ma tutta questa storia va anche al di là della contesa giudiziaria e investe direttamente l’amministrazione della Cosa pubblica e il giornalismo. Perché, come spiegano anche i giudici, Margiotta ha basato le sue querele su fatti che non solo sono veri, ma che poi hanno prodotto anche effetti deleteri sulla gestione del bene comune e chissà, se non ci fossero stati quegli articoli a denunciarli, quanti ancora se ne sarebbero potuti produrre.
Le accuse dell’ex amministratore unico di Cogesa, società che ha lasciato con un milione e mezzo di disavanzo, riguardavano infatti oltre alla gestione dei rifiuti Covid, anche e soprattutto le assunzioni indiscriminate fatte in prossimità di elezioni nella società partecipata. Un esercito spropositato, lo dice anche la Corte dei Conti, di dipendenti che ha contribuito a creare un disequilibrio gestionale della società che proprio oggi cominceremo tutti noi contribuenti a pagare, con l’approvazione, prevista oggi in consiglio comunale a Sulmona, delle nuove tariffe Tari.
Perché poi alle “crociate” ci va sempre Pantalone.
Che brutta avvocatura che abbiano in questo distretto…sulmonese..
Tutti poverelli.
A prescindere da questo articolo e dai soggetti coinvolti ..
Penso davvero che il germe dia fastidìo a qualcuno perché non si allinea alla propria linea politica !
forza il Germe
You clearly must be on DiNino’s payroll…
il germe is the new pravda!
Non si preoccupi, ora che la porteremo in tribunale saremo anche sul suo di libro paga
Caro Iavarone,
in Tribunale non sempre si ‘vince’, come accaduto a Te quando, convinto che io fossi l’artefice del Tuo licenziamento da Zac, mi denunciasti per reati gravissimi (intercettazioni abusiva di dati informatici se non ricordo male tra gli altri), ritenuti dal PM all’epoca infondati e quindi archiviati.
Il paragone con Don Chisciotte mi piace ma io non scambio mulini a vento con giganti, anzi sto aprendo gli occhi ai Pratolani per far loro comprendere che alcuni presunti giganti altro non sono che nani.
Per quanto concerne Pasquale Lancia io non ho sollevato dubbi sulla linearità del concorso, ho solo riferito ciò che accade in Comune a Pratola dove appunto l’addetto per 5/6 anni alla comunicazione del Sindaco Di Nino, uomo di fiducia del Sindaco, presente quotidianamente in Comune, negli uffici, a stretto contatto con tutti i dipendenti, è risultato primo allo scritto per un concorso da Addetto Contabile, professione che confesso di non sapere se ha mai svolta in vita sua.
In merito poi alla mia carriera da you-tuber, frase già riferita dal Sindaco di Pratola in campagna elettorale a favore della quale hai svolte anche interviste a pagamento, sappi che, non volendo spendere soldi per pagare addetti stampa, esperti comunicatori, Giornalisti e giornali on line, sfrutterò you-tube anche in futuro, soprattutto perché mi consente di raggiungere molte più persone rispetto ai lettori di giornali on line o facebook.
In ogni caso, posso sin da ora sincerarTi che, nonostante gli attacchi più o meno gratuiti, non arretrerò di un centimetro dal mio modo di condurre l’opposizione all’attuale da Te particolarmente apprezzata maggioranza comunale.
Vincenzo Margiotta
Presumo che il tuo “caro” sia riferito ai soldi che non mi hai voluto dare quando eri amministratore di fatto di Zac e per i quali ho dovuto pignorare i conti della società. Lo so che in tribunale non sempre si vince e tu lo sai meglio di me, visto che ultimamente stai perdendo tutte le cause in cui ti imbarchi (mi auguro solo come querelante, perchè sulla tua attività professionale non so). Ad ogni modo c’è una differenza sostanziale tra chiedere conto del fatto che hai privato il direttore di una testata delle chiavi di accesso al sito e quella di amministratore pubblico che usa le querele per mettere a tacere la stampa libera o che peggio, come nella causa che hai perso con il sindaco di Pacentro, si rifiuta di fornire atti e documenti che dovrebbero essere pubblici ad un socio della società che si amministra. In quanto al caso di Lancia, esiste una figura retorica, che si chiama litote, che dovresti usare con più attenzione, perché Pasquale non è stupido e sono convinto, tra l’altro, che è molto più capace di fare l’istruttore amministrativo di quanto possa fare un avvocato alla guida di una società pubblica (e d’altronde i risultati sono oggi sotto gli occhi e nelle tasche di tutti). In quanto alla tua attività di youtuber mi auguro che continui, mi divertono le tue performance. Però ti consiglio di migliorare l’audio, chiedi magari a qualche professionista. Ah non dimenticare di pagarlo come non hai fatto nella tua avventura editoriale precedente, sennò ti pignora i conti corrente. Nel frattempo, valuterò se aggiungermi al collega Colaiacovo per una controquerela per calunnia.
Caro Avv. Margiotta sono anni che leggo attacchi nei suoi confronti, anche non conoscendola personalmente mi sono fatto una idea e Le voglio dire che sono con Lei. È una Eccellenza del Territorio, e le Eccellenze possono aiutare il territorio. Certo che Lei continuerà a lavorare per il Territorio.
Grazie Avv.
Piétevelu a Sulmona ca aecc a Pratola sta a fa tropp ueij
Iavarone ché Ti fa’ Male? Sei Semplicemente Ridicolo in questa Tua Ossessione. Buon Lavoro.
anche lei entrerà nella lista dei miei finanziatori, non si preoccupi. Anche se a naso mi sembra di capire che è lo stesso di prima
Se mi è permesso, vorrei esprimere la mia opinione (spero senza essere minacciato di essere portato in tribunale).
Leggo da molto il Germe, in verità è il primo quotidiano online che consulto per le notizie della zona. L’ho sempre apprezzato, ma da osservatore neutrale non posso che constatare come ultimamente (in particolare durante il periodo della campagna elettorale a Pratola) mi pare essere molto meno super-partes del solito, opinione personale ovviamente.
In quanto alla figura di Lancia, non lo conosco personalmente, mi auguro che sia un ottimo Addetto Contabile e che sia semplicemente risultato il migliore per meritocrazia e non per i stretti legami con l’amministrazione comunale.
Ad maiora
Io non sono lo stesso di prima! Ho inserito il mio Email e le Ho scritto per la prima volta. Ma sé per Lei il pensiero degli Elettori ché non sono d’accordo con Lei sono Nemici? Lei è libero di fare Come Ritiene. Buon lavoro.
Caro (ho già avuto modo di spiegarTi che a Pratola Caro è riservato alle persone che non si conoscono) Iavarone, noto che non hai ancora dimenticato di essere stato licenziato da ZAC e che hai una vera e propria ossessione per il mio conto corrente.
Sono convinto, come Tu dici, che Pasquale non sia ‘stupido’ e mi fido del Tuo giudizio in merito al fatto che sia capace di fare l’istruttore contabile, mi piacerebbe però sapere, visto il Tuo giudizio, dove ha svolto prima quel lavoro, ma questo lo vedrò fra gli atti della selezione.
Sul Sindaco di Pacentro non era mio dovere consegnare le migliaia di documenti richiesti, io amministravo Cogesa non ero addetto al rilascio delle fotocopie degli atti, servizio che svolgeva un’altra persona e per questo ritenevo di essere stato offeso.
In merito alle tasche dei Cittadini, ci tenevo solo a ribadire che durante le mie gestioni la TARI è scesa ed i servizi aumentati e l’aumento delle tariffe di oggi non puoi addebitarlo a me.
Per you-tube, confido sui molti amici che ho e che mi aiutano gratuitamente, anche senza audio.
Vincenzo Margiotta
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Non conosco né i fatti né le due persone che si stanno rinfacciando cose che andrebbero secondo me viste in altre sedi. Trovo questo modo di “dialogare” alquanto discutibile per darlo in pasto a chiunque…
Ma fatemi capire, uno si prende sei querele del tutto infondate. Paga gli avvocati e perde tempo a difendersi. E poi dovrebbe essere indulgente con chi ha tentato di imbavagliarlo? Ma fossi stato io non gli avrei permesso neanche di commentare liberamente sul giornale.
Non vi fermate, sto andando a comprare birra e patatine. La discussione si sta facendo davvero interessante!
L’ottimo Pasquale Lancia sarebbe un vero lusso per comune di Pratola.
Basta una semplice affinità con un componente della commissione giudicatrice per fare scattare un dubbio di legittimità , per tanto non vedo cosa ci sia di scandaloso nella candidatura del su citato Lancia !
bene,nel Mondo intero le persone si valutano,giudicano,misurano,pesano in base ai risultati raggiunti,ovvio capacita’, competenza,perizia,abilita’,ecc,soprattutto contano i meriti…i fatti sono sotto la luce del sole,ci dicono di scarsi,inutili,inefficaci,infruttuosi risultati.compresi quelli del casato,quindi gli illusionisti raccontano storie di incredibili successi, tutte chicchiere,danno a credere,purtroppo la storia non si puo’ cambiare,la realta’dei numeri dice di frutti miseri,scadenti,insufficienti,o no?
Margiotta sono con te…!!! Non ti curar di loro…
Caro Iavarone (citazione di Margiotta) vuole querelare tutti? anzi vuole bloccare i conti correnti di chi si permette di dare giudizi sull suo operato? lei pensa di essere un bravo giornalista? io dico sempre non ci dimentichiamo da dove siamo venuti…!!!! Mai!!! ora mi quereli ma ho il conto bloccato!!!
Io querelo chi offende e diffama, non chi dà un giudizio sul mio operato. Poi non ho capito il “da dove siamo venuti”: per quanto mi riguarda da studi con il massimo dei voti, esperienze di livello nazionale e una lunga gavetta ormai trentennale. Quindi alla domanda se penso di essere un buon giornalista, la risposta è sì. Poi lei potrà avere anche una diversa opinione, ma non le è consentito – a lei e a chi lo fa – offendere e diffamare
umiltà s. f. [dal lat. humilĭtas -atis] […] Sentimento e conseguente comportamento improntato alla consapevolezza dei proprî limiti e al distacco da ogni forma di orgoglio e sicurezza eccessivi di sé.
leggo il Germe da tempo e sono contento del direttore Iavarone, è una persona trasparente e mi sembra abbia la cultura e la passione più che idonea per il lavoro che fa. tutti noi cittadini possiamo giudicare chi amministra la cosa pubblica perchè è un nostro diritto/dovere senza avere paura di prendere le querele, ovviamente pesate le parole ma dite la Vostra. Sempre. Grazie anche al Germe ora c’è più attenzione nel territorio Peligno.
Daje a fa traversi alle rotonde