Torna a riempirsi il Teatro Caniglia, che fa registrare un nuovo sold out per il Don Chisciotte con Alessio Boni e Serra Yilmaz. Un tutto esaurito che bissa quello dello scorso novembre con “Il malato immaginario”. Un nuovo traguardo da festeggiare per l’Associazione Meta Aps, che ha riportato per la seconda volta in pochi mesi oltre 600 persone al Caniglia.
Un’avventura, quella del progetto Meta, iniziata in piena pandemia con i teatri serrati e gli attori tenuti a casa. Caparbietà e tenacia hanno portato regalato frutti che, forse, durante l’epoca del Covid non tutti si sarebbero aspettati. Dalla prima coproduzione de “Il grande inquisitore”, insieme a Fahrenheit 451, fino alla gestione della stagione teatrale sulmonese. I risultato sono sotto gli occhi di tutti: entusiasmo e grande risposta del pubblico.
Con l’adattamento di Francesco Niccolini, liberamente ispirato al romanzo dello scrittore spagnolo cinquecentesco Miguel De Cervantes, lo spettacolo vede protagonista Alessio Boni, che ha anche firmato la regia e la drammaturgia con Roberto Aldorasi e Marcello Prayer, a sua volta in scena. Nel ruolo di Sancho Panza, c’è un volto noto del cinema, ma soprattutto una donna: Serra Yilmaz. Completano il cast Francesco Meoni, Pietro Faiella, Liliana Massari, Elena Nico e Biagio Iacovelli nella parte di Ronzinante.
Il sipario si alzerà domani, domenica 29 gennaio, alle ore 18:00.
Il prossimo appuntamento, per chi mancherà
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