Il gap della Giostra da colmare, Confesercenti pronta ad un confronto

Una Giostra Cavalleresca di “buona levatura” ma con un gap da colmare. A porre la riflessione è questa volta la Confesercenti Abruzzo perchè si può “giungere ad un livello di eccellenza necessario per trasformare la stessa Giostra in un brand culturale dell’intero territorio di riferimento e del Centro Italia, per una manifestazione che supera i confini regionali e nazionali”. Il gap di cui si parla è quello delle presenze turistiche e dei consumi in ristoranti e negozi facendo della manifestazione un evento di richiamo non solo relegato ai fine settimana, ma ampliato a tutto il periodo della manifestazione.

“Noi non siamo per il mordi e fuggi, ma per un’azione coinvolgente, attrattiva e che permetta incisività tutto l’anno” dichiara Daniele Erasmi, presidente regionale Confesercenti Abruzzo. Perchè la Giostra “piace, coinvolge e assicura un ritorno economico all’intera Città”. Ma si può fare di più. L’associazione propone, in sintesi, di valorizzare maggiormente la scenografia, piazza e campo di gara, per implemenatre l’economia delle attività commerciali a partire da un confronto con l’associazioine culturale Giostra con la quale Cnfesercenti si dice disposta ad interagire nella speranza di “una giostra tutto l’anno”.

“Siamo fin da ora pronti ad un confronto con l’Associazione per dare impulso a questo evento culturale e a contribuire ad un progetto di sviluppo e valorizzazione della Giostra Cavalleresca – ha dichiarato Erasmi–. Dobbiamo fare in modo che l’evento coinvolga sempre più gli altri territori abruzzesi per dare di essa una immagine/cartolina utile all’intera economia regionale”.

S. P.

 

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