Il monumento mal “concio”

Le feste non sono finite con il Ferragosto, non per il centro storico di Sulmona almeno. Nulla a che fare, però, con assunzioni in cielo, né con festival, concerti e giostre.

Oggi si festeggia, si fa per dire, infatti, i sei anni della transenna dell’Annunziata. Un monumento, ormai, entrato nelle guide turistiche della città, senza spiegazioni annesse però ai piedi dei sette santi.

Era infatti il 16 agosto del 2016 quando il distacco di un concio sulla facciata del monumento portò a transennare una parte del sagrato. Una cosa banale, si pensò, che così banale, però, alla fine non si è dimostrata.

Dal Cipe vennero stanziati un milione e mezzo di euro, non per il concio certo, ma per mettere in sicurezza la facciata del monumento (dichiarato monumento nazionale nel 1902) che presenta un distacco dal corpo e per rifare parte del tetto.

Nonostante i soldi in cassa, però, i lavori non sono mai cominciati. A dire il vero non ancora viene depositato il progetto, che tuttavia sembra essere pronto e prossimo al deposito. Si parla di settembre.

Nel frattempo nessuno è riuscito a convincere la soprintendenza a mettere mano a quel concio: gli ultimi a provarci sono stati il Comune e la Casa Santa dell’Annunziata che, qualche mese fa, avevano proposto di sistemare loro la cosa con un intervento tampone. Operazione bocciata però dalla soprintendenza, secondo cui riattaccare quel concio non è né facile, né sicuro, anche e soprattutto a causa della consistenza della muratura.

La transenna, così, resta dov’è per il momento: con i vasi a cercare di nascondere le vergogne del monumento più rappresentativo della città e le candeline che aumentano ogni Ferragosto.

Chissà se la transenna dell’Annunziata riuscirà a superare la sua più celebre sorella maggiore: la transenna di Santa Chiara, resistita per ben nove anni dopo il terremoto come monumento a corredo della piazza.

4 Commenti su "Il monumento mal “concio”"

  1. Città dimenticata ,citta fantasma | 16 Agosto 2022 at 00:19 | Rispondi

    Certo sei anni dall’evento…un milione e mezzo finanziato…chissà perché nn si fanno i lavori…potrebbero sparire per far altro..???? c’è da aspettarselo

  2. Certo !! Un bellissimo spettacolo per i turisti che dovranno pagare anche la tassa di soggiorno!!!

  3. Mi chiamo Antonio | 16 Agosto 2022 at 08:31 | Rispondi

    … nell’italica patria… sono veramente troppo gli incompetenti, gli inconcludenti, gli arroccatori del potere amministrativo, quelli che “ tu non sai chi sono io” , i sedicenti sapienti pseudo esperti… che ne calpestano il suolo e ne occupano le stanze del potere…
    Una sola domanda mi sovviene: forse è possibile che quel “concio”… quelle transenne.. servano a tutta la catena di “ Comando”, per chiedere, redarre perizie negative e allarmanti per “ bussare e scucire” ed elemosinare, quanti più danari pubblici ottenibili da Pantalone?
    È una tecnica ormai collaudata… fateci caso… per un lavoro che un privato al massimo realizzerebbe spendendo 100, nel pubblico non ne basterebbero 1.000…

  4. Luigi Gagliardi | 16 Agosto 2022 at 11:37 | Rispondi

    C’è un gattino bianco abbandonato (credo) nel piazzale del conad via Sallustio, piange disperato e si fa prendere, se qualcuno è in cerca di un gatto questo è il momento giusto per adottarlo, se il padrone l’ha perso se lo rimetta in casa perché rischia di finire sotto le auto.

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