Il Napoli delle grandi opportunità. Castel di Sangro capitale del turismo sportivo

La grande opportunità per l’Alto Sangro si chiama Napoli calcio. Per il bacino montano arriva quell’onda favorevole tutta da cavalcare. Un’occasione importante per recuperare anche le perdite in termini economici, durante il lock down delle 700 attività di Castel di Sangro e comprensorio. A fine stagione preannuncia Caruso, il bilancio sarà in positivo. Il presidente Marsilio celebra la città come la capitale del turismo sportivo.

Oggi la conferenza stampa, al palazzetto dello sport di Castel di Sangro, per la presentazione del ritiro della Società Napoli Calcio, alla presenza del presidente Marco Marsilio, del sindaco di Castel di Sangro, Angelo Caruso, del presidente del club partenopeo Aurelio De Laurentiis,  dell’allenatore Rino Gattuso, del direttore sportivo Cristiano Giuntoli. Presenti, tra gli altri, anche l’assessore regionale allo sport Guido Quintino Liris, l’assessore alle attività produttive Mauro Febbo e il presidente del consiglio regionale d’Abruzzo, Lorenzo Sospiri.

Angelo Caruso parla di una grande emozione. Un sogno in una bella realtà, ricordando ai tifosi di rispettare le norme di sicurezza. La grande macchina del ritiro della squadra partenopea è stata studiata e affrontata accanto alle istituzioni, alla Asl e con la massiccia presenza di forze ordine.

Soddisfazione del governatore Marsilio “Oggi l’Abruzzo può sentirsi all’altezza. Può ambire al top della qualità e ospitare una delle squadre più importanti.  80 milioni di tifosi censiti nel mondo che aprono una finestra alla crescita e alla promozione del nostro territorio”.

In apertura, l’esibizione con il mandolino del noto musicista di origine abruzzese Francesco Mammola. La squadra allenata da Gennaro Gattuso è arrivata ieri a Castel di Sangro per iniziare la preparazione della stagione 20-21.

“Accogliamo i tifosi napoletani a braccia aperte sicuri di poter offrire il meglio di noi – ha aggiunto il Presidente della Regione –  L’Abruzzo sta vivendo una  stagione turistica eccezionale. Tutti  stanno scoprendo le virtù di questo territorio. Ho raccolto subito la richiesta di De Laurentiis. Per questo devo ringraziare tutta la giunta e il consiglio regionale”.

Un Abruzzo da ammirare e vivere insomma, il migliore, accogliente, “dove si mangia bene e si può vivere 365 giorni all’anno tra montagna collina e mare. Marsilio si sbilancia” Il Napoli calcio si sta trovando così bene che, sono pronto a scommettere, nei prossimi giorni, diventerà la loro seconda casa. Un gemellaggio forte con cui l’Abruzzo torna a svolgere un ruolo di promozione del proprio entroterra e del proprio territorio”

Per l’allenatore Gattuso è un Abruzzo che torna nel cuore che sorprende per le strutture e per la disponibilità delle persone.

“L’amicizia tra Abruzzo e Napoli – ha sottolineato il Presidente del Napoli De Laurentiis –  è nei fatti . L’Abruzzo ha dimostrato con i fatti di essere capace di fare quello che altrove non si riesce a fare. E’ la prima regione che ha permesso ai tifosi, anche se in numero limitato, di partecipare agli allenamenti”.

Sono in programma alcune amichevoli con compagini abruzzesi che il Presidente del Napoli ha definito un ‘segno di rispetto e apertura verso un territorio che ha molto sofferto’. Gli azzurri partenopei, infatti, sfideranno, in un triangolare, allo stadio Patini venerdì 28 agosto, alle ore 17,30  L’Aquila 1927 e a seguire i padroni di casa del Castel di Sangro mentre il 4 settembre affronteranno il Teramo.

9 Commenti su "Il Napoli delle grandi opportunità. Castel di Sangro capitale del turismo sportivo"

  1. non si montassero la testa a fare concorrenza al trentino, li amministrano la cosa pubblica in modo maniacale… occorre lavorare con umiltà ,siamo ancora molto indietro in termini di senso civico.

  2. Caro Dantuccio, se invece della seconda persona plurale(“non si montassero la testa”) iniziassimo tutti insieme a declianare la prima….allora saremmo come il Trentino….

  3. per francesco da dantuccio | 25 Agosto 2020 at 22:47 | Rispondi

    caro Francesco…il messaggio è rivolto chi governa e vive la politica al giorno d’oggi, io ho una certa età, ho girato il mondo e dispenso umili consigli….ma da come rispondi credo che non ne farai tesoro…saluti

  4. Quanto è costato agli abruzzesi questa operazione?

  5. bene,le solite banali chiacchiere dei politicialtroniladroni,annunci,dichiarazioni ,spot pubblicitari pagati dai contribuenti….la grande macchina del ritiro e’pagata dai Cittadini,non dai grilli parlanti,ed e’ solo per quest’anno,facile la ragione,covid decide tutto,volutamente il Trentino rinuncia,anzi hanno deciso congiuntamente,promozione di che? Per tutti gli illusionisti delle magiche promozioni,territorio incluso,,pedate bene assestate,o no?

  6. Lo sapete quanto è costata 6 milioni di euro e giustamente De Laurentis gongola..tutto grati da mangiare a dormire e attrezzature sportive e questi parlano di ritorno di immagine e di migliaia di persone che dovrebbero venire come se i campani non conoscono queste zone e nn sono mai venute!! Tra l’altro questa marchetta elettorale (se nn lo sapete a Castello si vota e Caruso fa parte del partito del presidente regionale) ha fatto in modo di togliere soldi dal l piano master plan e di conseguenza a questa zona per il completamento dell’abbazia..meditate gente meditate..

  7. è una grande porcata e sono soldi buttati! con 6 milioni potevano ripulire le spiagge e montagne abruzzesi e le discariche abusive, ma non affidando alle municipalizzate ma ad associazioni di cittadini e pro-loco, davano soldi al popolo con ritorno di immagine assicurato. Il calcio è la rovina dei nostri giorni.

  8. Ma non sarebbe stato opportuno investire tali soldi nella sicurezza sismica delle scuole o per l’acquisto di macchinari negli ospedali? Che poi, fosse venuta una squadra del calibro di juve, inter o milan pure pure, ma il napoli… zero tituli. Ultimo scudetto 1990

  9. Allucinante! Gli abruzzesi spenderanno sei milioni di euro per albergare giovanotti già superpagati per giocare a calcio. Ma i visitatori indotti verranno in alto sangro per guardare le gambe dei giovanotti o le facce intelligenti degli allenatori? Non ci sono parole per esprimere sdegno per questa costosa stronzata, oltremodo offensiva per gli abruzzesi. Il livello culturale della politica scende sempre più in basso. Si toccherà mai il fondo?

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