Il Parco racconta favole

L’idea non è nuova e in verità è stata “rubata” a Sulmona che, per una volta, esporta un modello. Tra turismo e arte, parlano di territorio i due nuovi murales che il Parco nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise, ha fatto realizzare su altrettante cabine dell’Enel.

E se nel capoluogo peligno il fondo e la partenza è Ovidio e le sue opere, nell’area protetta ormai centenaria si raccontano le favole, quelle che vedono coinvolti gli animali che nel Pnalm oggi vivono protetti.

Cappuccetto Rosso e Biancaneve sono i titoli delle due opere che Nicola D’Amico, giovane artista abruzzese, ha realizzato e ideato in collaborazione con Nadia Novelli a Civitella Alfedena e Villetta Barrea, nell’ambito del progetto “Cabine da Favola” che E-distribuzione ha pensato come regalo per i cento anni del Parco.

“Non dare da mangiare agli animali selvatici potresti avvelenarli” dice Biancaneve ad un cerbiatto, “La natura è la forma d’arte più bella che abbiamo… difendila” dice Cappuccetto Rosso ad un lupo.

Il libro delle favole, però, è ai primi capitoli, perché l’accordo tra Parco ed E-distribuzione è quello di proseguire in futuro su tutti i versanti del Pnalm. Per il momento le prossime pagine saranno disegnate in Alta Valle del Sangro e in Valle del Sagittario. Come da tradizione come lieto fine.

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