Il Pnrr sfratta il Centro anziani

La notizia del finanziamento ottenuto dal Comune di Sulmona per la demolizione e ricostruzione della scuola materna Celidonio di via L’Aquila, grazie al bando vinto a valere sui fondi Pnrr; è destinata a mettere in crisi gli anziani della città o meglio il Centro anziani che, alle sorti della struttura, è, anzi era, legato.

Il Centro anziani, così come gli uffici comunali del sociale e della cultura, infatti, dovranno presto o tardi (l’avviso di “sfratto” è per settembre, ma si presume che sarà concessa una proroga) andare via dall’ex caserma Pace che dovrà tornare nella disponibilità del Demanio per qui spostare gli uffici dell’Agenzia delle entrate.

Il programma concordato con l’amministrazione prevedeva a suo tempo, quando cioè a primavera era ricominciata lentamente l’attività, che l’associazione dai “capelli bianchi” si sarebbe potuta spostare nell’ex scuola di via Cornacchiola, oggetto di un finanziamento (o meglio della promessa di finanziamento) di 50mila euro da parte della Regione.

Ora, però, alla notizia della prossima (si prevede che i lavori partiranno a primavera) demolizione della Celidonio e della struttura ospitante del Centro per l’impiego, la ex scuola di via L’Aquila è destinata ad ospitare proprio il Centro per l’impiego.

“Stiamo definendo un protocollo con la Regione – spiega l’assessore ai Lavori Pubblici, Franco Casciani – che investirà una cifra importante sulla scuola di via Cornacchiola, circa 300mila euro, per trasformarla in una moderna e attrezzata sede del Centro per l’impiego”.

Insomma gli anziani sono stati sfrattati prima di mettere piede nella sede promessa.

“Stiamo studiando ipotesi alternative – spiega l’assessore al Sociale, Attilio D’Andrea – ma non è semplice, perché il Centro anziani ha l’esigenza di una sede in centro storico. Nei prossimi giorni verificheremo che disponibilità ci sono e valuteremo il da farsi”.

Gli uffici comunali, invece, saranno probabilmente trasferiti a Palazzo Manara (l’ex liceo scientifico di via Matteotti) dove, però, non ci sarebbe abbastanza spazio anche per il Centro anziani.

“Un’ipotesi fuori mano – avverte però il presidente del Centro anziani, Giacomo Spinosa – non è percorribile, perché i nostri 370 iscritti hanno bisogno di una sede facilmente raggiungibile e servita dai mezzi pubblici. Ora siamo chiusi per ferie, dovremmo riaprire a settembre, ma non sappiamo come e con quali prospettive”.

1 Commento su "Il Pnrr sfratta il Centro anziani"

  1. Uno sfratto a fin di bene … cercate di accontentare le loro esigenze, non mi sembra una richiesta assurda !

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