Il ritorno di Ughi incanta il Caniglia

Grande successo al teatro comunale Maria Caniglia di Sulmona, per l’appuntamento della 69° stagione della Camerata Musicale Sulmonese. Teatro Caniglia al completo e il pubblico galvanizzato dai due musicisti, considerati due tra i più grandi solisti del panorama internazionale. Uto Ughi e Bruno Canino,  hanno concesso due bis: una trascrizione da “Carmen” e “La ridda dei folletti”. Il celebre violinista è tornato in Abruzzo ad esibirsi dopo la lunga pausa dovuta alla pandemia. Il programma del recital di Uto Ughi, affiancato dal suo partner storico il pianista Bruno Canino, è stato dedicato a Vitali,  Schubert, Cajkovskij, Saint-Saens. E’ considerato uno dei più grandi interpreti del nostro tempo ed annoverato tra i più autorevoli rappresentanti della scuola violinistica italiana. Ughi ha iniziato precocemente la sua formazione musicale, debuttando a soli sette anni e da allora ha percorso un itinerario artistico che lo ha portato ad esibirsi come solista e al fianco di importanti orchestre (Concertgebouw di Amsterdam, la Boston Symphony Orchestra, la Philadelphia Orchestra, la New York Philharmonic, la Washington Symphony Orchestra), nei massimi teatri del mondo. Ha collaborato con nomi prestigiosi della direzione orchestrale (S. Celibidache, E.M. Giulini, L. Maazel, ecc.) che ne hanno apprezzato ed esaltato le non comuni doti interpretative. Altrettanto significativa è la sua produzione discografica. Sia per la brillante carriera artistica che per l’impegno socio-culturale, gli sono state conferite importanti onorificenze. Uto Ughi suona con un violino Guarneri del Gesù del 1744, che possiede un suono caldo dal timbro scuro e con uno Stradivari del 1701 denominato ‘Kreutzer’. In questa serata, al pianoforte un altro grande personaggio della musica italiana,  il pianista Bruno Canino, anch’egli precoce nella propria formazione pianistica, dapprima sotto la guida del pianista e didatta napoletano Vincenzo Vitale (1908-1984) e successivamente di Enzo Calace (1890-1961), con Bruno Bettinelli (1913-2004) invece svolge gli studi compositivi. Ha al suo attivo una carriera concertistica come solista, camerista, accompagnatore e in duo, con il pianista Antonio Ballista. Ha svolto con passione e impegno una attività didattica, significativa, al Conservatorio Verdi di Milano. Collabora con numerose istituzioni formative pubbliche e private, tenendo master musicali.  

Per la Camerata Musicale Sulmonese un gradito ritorno e la conferma di una stagione di alto livello.

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