Il sindaco Biondi: “Se i rifiuti dell’Aquila puzzano, è colpa dell’impianto che non funziona”

“Non si può dire che i rifiuti dell’Aquila puzzano più degli altri, perché vorrebbe dire che l’impianto di trattamento non funziona e quindi va chiuso”. Il sindaco dell’Aquila Pierluigi Biondi, in quanto a rifiuti, ne sa più di Franco Gerardini, o almeno presume di saperne di più. Nonostante l’attuale amministratore unico di Cogesa sia stato per oltre venti anni dirigente regionale del settore e sia riconosciuto tra i massimi esperti in Italia in materia.

Ma tant’è: il primo cittadino dell’Aquila così ha dato la sua versione sulla vicenda Cogesa ai microfoni di LaQtv, in un’intervista rilasciata ieri al collega Vanni Biordi.

Secondo Biondi, “l’impianto di Sulmona dovrebbe stabilizzare il rifiuto organico – ha detto – quindi se non lo fa, vuol dire che non funziona”.

Era stato proprio Gerardini a spiegare che i rifiuti del capoluogo, non essendo differenziati, hanno una percentuale del 40% di materiale organico, che è putrescente e provoca i miasmi e che il problema della puzza a Noce Mattei, va risolta anche e soprattutto intervenendo su questo fattore. In altre parole arginando il conferimento dei rifiuti di scarsa qualità provenienti dal capoluogo. Tant’è che proprio ieri sera Gerardini ha inviato una lettera all’Asm, assicurando di non lasciarli in mezzo alla strada, ma invitando a fare uno scatto in avanti con la raccolta differenziata, il che comporterebbe anche notevoli risparmi alla stessa Asm.

“Biondi non sa di cosa parla, o fa finta di non saperlo – ribatte Gerardini – l’impianto di Cogesa può sopportare una frazione di organico non superiore al 30%, come d’altronde è scritto e previsto dall’autorizzazione, quindi la percentuale aggiuntiva dei rifiuti aquilani (40% ndr) influisce sulle emissioni odorigene”.

Per Biondi quanto sta accadendo a Cogesa è solo il frutto di un blitz politico che ha sovvertito le regole democratiche di gestione della società, rispolverando ancora una volta il presunto sentimento anti-aquilano: “Se i rifiuti non puzzano – ha detto – c’è la volontà di stoppare e creare difficoltà all’Aquila per motivi politici, che noi saremo comunque in grado di gestire”. A tal proposito il primo cittadino del capoluogo ha parlato di nuovi impianti in via di realizzazione. Da capire dove e quando.

20 Commenti su "Il sindaco Biondi: “Se i rifiuti dell’Aquila puzzano, è colpa dell’impianto che non funziona”"

  1. Quindi con l’ultima affermazione del Sindaco di L’Aquila il loro problema di conferimento dei rifiuti è in via di risoluzione e potrebbero anche conferire altrove in attesa dell’inaugurazione della nuova opera strabiliante opera.
    D’altronde con tutti gli investimenti catapultati sulla città di L’Aquila in infrastrutture nuove e altamente tecnologiche, dovrebbe essere cosa semplicissima realizzare una loro discarica iper tecnologica e iper efficiente per tenersi i propri rifiuti nel loro ambito territoriale per poi proporsi loro stessi sul mercato della fraterna accoglienza del rifiuto!!! Va ricordato al caro signor Sindaco aquilano che i suoi cittadini attendono da decenni la realizzazione di questa importante infrastruttura che darebbe altro lustro e decoro e grandezza al già vasto territorio aquilano, un obiettivo strategico nonché politico che permetterebbe di riportare il tutto nella secolare normalità di prima… così dimostrando la grandezza, superiorità e magnificenza della città dell’Aquila, che non ha mai avuto bisogno di nessun aiuto esterno, civile e politico per imporsi quale potenza imperiale abruzzese, che mai ha governato con rapacità, senza mai dilaniare (più di tanto) il fegato del controllato territorio, senza mai aver affondato le acuminate le grinfie nelle molliccie carni degli infermi cittadini, senza mai aver strappato con il becco arcigno il cuore pulsante del distante, misero quanto pusillanime, scansato e ghettizzato popolino peligno.
    In sintesi una vittima innocente, in pratica LORO, una sacrificata PECORA ALLA COTTORA!!!

  2. Visto che hai risolto il problema della ‘munnezza ‘caro sindaco della Matrigna,non ti preoccupare del tanfo che sentiamo noi Peligni

  3. La Meloni governa l’Italia , Biondi è amico della Meloni… mala tempora currunt

  4. Che dire? Dopo le parole di Biondi io chiuderei per sempre le porte dell’impianto alla citta’ dell’Aquila.

  5. Le forze della natura e i conseguenti benefici aiutano gli Incapaci.

  6. Biondi dice che è una questione politica? tipico dell’atteggiamento della destra che cerca sempre un nemico per nascondere anche i dati oggettivi

  7. A parte le chiacchiere politiche, il Cogesa non funziona ed io, da utente e cittadino, sono stufo di non poter avere un servizio efficiente. Stiamo peggio di quando non si faceva la differenziata, e basta guardare i vari mastelli sparsi sotto ai condomini per vedere il degrado nel quale siamo sprofondato.

    • Per non parlare dei mastelli danneggiati dalle operazioni di scarico e che per sostituirli devi raccomandarti al papa

  8. Bene se l’impianto non funziona a maggior ragione non possiamo.accogliere più rifiuti in particolar modo l’ indifferenziata dell’Aquila.!!Via via da Sulmona per altre discariche più funzionanti

  9. Affanxulo Biondi. Si tenga la sua merda e non rompa i coglioni. Sti caxxo di aquilani si ricordano di SUlmona solo quando si tratta di aggiustarsi i caxxi loro.
    Giù le mani da Sulmona; L’Aquila fuori dalle palle.

    • Complimenti! Elegante e raffinato. Un commento pieno di odio verso qualcuno per non ammettere i propri errori e limiti..

  10. Sulmona in Provincia di Pescara..c’è lo auguriamo tutti

  11. Domenico Tommaso Paglia | 14 Gennaio 2023 at 14:17 | Rispondi

    La vera domanda da farsi non è se l’impianto di Sulmona funziona bene o non funziona bene ma….. perché il Comune dell’Aquila si ostina a non fare un serio progetto di Raccolta Differenziata… è acroninistico pensare che un capoluogo di provincia e Regionale sia così in ritardo sulle direttive europee e nazionali in tema di raccolta differenziata. Il Sindaco anziché avventurarsi in pareri tecnici dovrebbe spiegare ai suoi cittadini e non solo perché ancora non si riesca ad avere un progetto decente di Raccolta Differenziata.

  12. Perche’ sono troppo occupati ad intercettare milioni per per progetti che nulla hanno a che fare con la mondezza
    Pensa che non si affaticano nemmeno a differenziarla tanto c’e’ Sulmona ben lieta di accoglierla!!

  13. Brunetto R. Alatri | 14 Gennaio 2023 at 17:13 | Rispondi

    I sulmonesi rifiutano i rifiuti

  14. Suggerirei a Biondi di leggere anche sommariamente il codice ambientale, in modo di riuscire a capire di cosa si parla! L’atteggiamento è il solito: depredare Sulmona di tutto, senza alcuna volontà di collaborare. L’imperatore e le sue colonie! Siamo sotto scacco di una provincia matrigna.

  15. Perché non parliamo degli ambiti territoriali previsti dal vigente piano regionale di gestione dei rifiuti e del redigendo piano di competenza dell’ AGIR ?

  16. La domanda, anche, da ha farsi e’chi sono gli IRRESPONSABILI amministratori di Sulmona che hanno
    ritenuto idoneo il sito di Noce Mattei, posto 1000 MT da Pza XX Settembre ed OVIDIO, per accogliere la
    ” munnezza” della L’Aquila e provincia. Vanno tutti espulsi da Palazzo Mazara con le “monetine”

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