
I palchi sono rimasti vuoti per tutta la campagna elettorale e solo ieri, quasi per dovere d’ufficio, i candidati a sindaco ci sono saliti su. Ognuno con il suo stile, la sua location e soprattutto il suo pubblico. E se davvero questi sono i luoghi del “termometro del consenso”, c’è da dire che ieri la campagna elettorale ha consegnato un’altra narrazione di quella che c’è stata o è stata immaginata finora. Abbastanza, comunque, da porre il dubbio che le urne si chiuderanno lunedì.
Il centrosinistra e Angelo Figorilli, oggettivamente, hanno vinto la sfida: piazza XX settembre piena, non solo di candidati, non solo di militanti.
Il cortile di palazzo San Francesco dove c’era, in contemporanea, il centrodestra e Luca Tirabassi, non era stracolmo, anzi con qualche sedia vuota e una platea che si è dispersa alla prima pioggerella. Un po’ poco per una coalizione che ha portato in città tutti i vertici nazionali dei partiti e istituzionali.
Qualcosa di più ci si aspettava sul plateatico di Catia Puglielli, introdotta da Paola Pelino e congedata dall’abbraccio sotto il palco, a coronare una campagna elettorale, la sua, “vissuta tra la gente”.
A Nicola Di Ianni, che ha scelto piazza Garibaldi in orario pre-passeggio, va senza dubbio la medaglia del coraggio: davanti al suo palco c’erano una cinquantina di persone, compresi la stampa e la polizia. Il professore, però, ne ha fatto motivo d’orgoglio: “Inutile prendersi in giro, radunare le truppe – ha detto – questi siamo e non abbiamo paura a mostrarci”. Anche se una punta di preoccupante polemica, la ha accesa la sorella Ada in apertura, ipotizzando “minacce” e timore della gente a partecipare.
Sui contenuti ognuno ha giocato le carte migliori a disposizione, in gran parte già sentite nei talk e negli aperitivi elettorali: Figorilli che proietta la sua candidatura a sindaco come una necessità etica davanti ad un mondo alla deriva del dispotismo e della forza, Tirabassi ad insistere sui benefici della filiera istituzionale, la Puglielli che sul profilo basso e “le piccole cose” ha basato tutta la comunicazione e Di Ianni che si è presentato come un rivoluzionario dei rapporti politici, tanto da proporre ai tre colleghi un comizio congiunto sullo stesso palco, per parlare alla città, insomma, più che ai fans.
Non sono mancate frecciate incrociate a chiusura di una campagna dove, in confronto al passato, non ci sono stati comunque attacchi kamikaze.
Ma netta è stata la scelta di campo e di stile: Tirabassi con la filiera istituzionale, Figorilli con quella dei sindaci, Puglielli sul porta a porta, Di Ianni sui principi.
E poi i temi: sanità, rifiuti e tasse, gli argomenti principe di chi sta fuori dalla filiera di centrodestra; decoro urbano, facilitazioni agli imprenditori e turismo con l’Alto Sangro, oltre ovviamente al tribunale, l’elenco di Tirabassi.
Che campagna è stata lo si vedrà lunedì, quando si conteranno i dati dell’affluenza alle urne. Al di là di chi avrà la percentuale di voti più alta, fosse anche sufficiente a vincere al primo turno. Perché la scommessa vera a questa tornata elettorale, dopo oltre venti anni di sindacature monche, sarà quella dell’affluenza.
Il timore è che il termometro, in questo caso, possa indicare una brutta influenza.
I peggiori sono quelli che votano sotto la pressione di avere promesso il voto a qualcuno . Dove sta il vostro orgoglio ?
Cosa insegnate ai vostri figli a fare i burattini in mano di altri ??? O gli insegnerete loro a difendere le proprie idee ed ideali ?
La scelta e’ questa ! Buon voto a tutti
Diciamocela tutta, c’erano molti supporters accorsi dai paesi limitrofi e molti che non votano… e poi molti che proprio non li votano.
Comunque, lunedì pomeriggio il conteggio e il diradarsi dei dubbi e delle “ cantonate” da supporters .
Affrontare la piazza è la cosa più coraggiosa che possa esserci in politica.
Rifugiarsi in un cortile di palazzo è la sintesi di quello che è oggi il centro destra a Sulmona.
Sposo l’invito si Sparta, andate a votare, votate in autonomia, sbagliate da soli, insegnate ai vostri figli il coraggio e l’onore delle proprie idee, non siate schiavi di nessuno, la libertà è più preziosa di ogni soldo, con pochi soldi si vive, con poca libertà no. Per la libertà 80 anni or sono molti nostri nonni hanno sacrificato la vita per consegnarci la libertà, noi mettiamo almeno il coraggio di difenderla.
Onore al candidato Di Ianni a Piazza Garibaldi. Non è da tutti, anzi nessun altro ha avuto il coraggio. Bravo a prescindere da quello che sarà il risultato.
La location è stata estratta a sorteggio e non è stata indicata dai candidati
Ad onor del vero, Di Ianni era l’unico ad aver scelto Piazza Garibaldi e gli è stata assegnata d’ufficio.
Gli altri tre avevano scelto Piazza XX Settembre e conseguentemente sono stati estratti per la scaletta degli interventi.
Questo prevede il regolamento e questo è stato!
Indipendetemente dalla location sono i contenuti dei programmi di mandato che sono “purtroppo” carenti di cio’ che l’attualità ci impone. La valle peligna ha necessità di qualità lungimiranti oggi inesistenti per poter dare quella svolta necessaria per invertire o comunque fermare il declino dello spopolamento del territorio. Nessuna ha proposto ricette decisive, concrete ed attuali che permettano di vedere il futuro sotto una luce diversa. Stanchezza e scoramento è il binomio che ormai contraddistinge lo stato d’animo del cittadino peligno nei confronti dell’humus politico.
Forza Francesco, non capisco cosa vuoi dire! Mi faresti qualche esempio di “ricetta decisiva” indicando anche dove prenderesti i soldi.
We France’ io non sono di Sulmona, non difendo nessuno, mi puoi fare un esempio di ricetta decisiva, concreta, attuale, così per capire
@ Pratolano 24 Maggio 2025 at 10:08 & Realista 24 Maggio 2025 at 10:33
Il vostro quesito non va chiesto al signor Francesco, che ha avuto il buon cuore di leggere i programmi dei candidati e giudicarli tali a suo “insindacabile giudizio”.
E’ compito di costoro!
Ma l’elenco degli scrutatori sorteggiati/nominati? Dove si trova?
Provi qui:
https://tinyurl.com/3xevre4y
e inserisca nel campo CERCA “scrutatori”, troverà 7 risultati fra cui i “storici più recenti” del 2024.
In breve… NON SONO STATI RESI PUBBLICI!
In alternativa ho trovato questo:
https://tinyurl.com/nuhcttpe
modulo aggiornato al 13/11/2024
ma non credo la soddisfi nella “formula” e neanche a me!
Ho allegato un link che non è quello che cercava.
Resta valido il post delle 13.59.
Me ne scuso con lei e i lettori tutti!
Rimandiamo il carciofo nei bassifondi. Forza sulmonesi votiamo per l’onestà ed i sani principi. Facciamo vedere cosa significa votare in libertà. Votiamo con coscienza senza cedere alle lusinghe e promesse che puntualmente servono solo a carpire voti. Buon voto a tutti.
Faccia attenzione, oggi va rispettato il “SILENZIO ELETTORALE”!