Il toccante ricordo della Morronese per la morte di Alessio Esposito

L’Asd Morronese rende omaggio ad Alessio Esposito, scomparso tragicamente ieri in un incidente autostradale mentre era alla guida della sua moto. Esposito vestiva i colori gialloneri, giocando per la squadra della frazione di Bagnaturo nel campionato di Seconda Categoria.

“È difficile trovare le parole in un momento come questo ed è difficile mettere per iscritto le lacrime e il dolore immenso che da ieri ci riempiono. Nessun post potrà mai essere abbastanza per ricordare e onorare tutto quello che sei stato e che hai dato per i nostri colori e la nostra maglia. Ma proviamo a farlo, Alessio, proviamo come compagni di squadra e come società, ma soprattutto come amici, che per anni hanno condiviso spogliatoio, allenamenti e domeniche, tante domeniche.

Sei riuscito sempre a strapparci un sorriso con la tua solarità, fuori dal campo. In campo sei sempre stato il primo combattente e l’ultimo a mollare, ed ora, dobbiamo essere noi a lottare, anche per te.

Un abbraccio alla mamma e al papà, ai fratelli e a tutti i familiari. Vi abbracciamo forte.

Ci mancherai tantissimo. Ciao Alessio”.

La procura della Repubblica di Sulmona ha aperto un’inchiesta per omicidio stradale che vede indagato l’ottantatreenne di Pratola Peligna, alla guida della Volkswagen Golf contro cui ha impattato la moto di Esposito. Si è in attesa che la procura decida l’eventuale autopsia, non ancora disposta.

L’intera comunità del comprensorio è caduta nello sconforto e nello sgomento per la tragica fine di Alessio. Un ragazzo come molti, amante dello calcio e del Napoli, squadra della sua città d’origine dove spesso tornava.

L’amore anche per i motori, confessato su Instagram in un post dello scorso 15 settembre. Qui, Alessio, ha scritto di aver comprato la propria Honda di nascosto, senza dire nulla alla madre per non farla preoccupare.

“Mamma ti ha visto e non mi ha rivolto parola fino a quando ero in camera – si legge nel post -, super felice, si avvicina e io già stavo elaborando mille scuse per non averle dato retta ed ero pronto a subire la romanzina, invece mi chiede: “Alè, sei contento?” e io “sì mamma!” Mi abbraccia e mi dice di stare attento, gliel’ho promesso. So che non ci dormirai la notte per la preoccupazione, ma ti basta semplicemente vedermi felice. Ti Amo Mamma”.