Dopo il reparto di Cardiologia, anche quello di Pediatria registra casi positivi all’ospedale Annunziata di Sulmona. Due medici del reparto e un’operatrice sanitaria sono infatti sotto osservazione dopo che per due di loro il tampone ha dato esito positivo e una terza, sintomatica, è in attesa di responso (ma i sintomi sono quelli riconducibili al Covid).
Il reparto, che non ha pazienti in questo momento, è stato già sanificato, mentre tutte le attività ambulatoriali sono state sospese: Pediatria resta insomma aperta solo per le urgenze, anche perché di fatto c’è carenza di personale medico a disposizione.
La situazione nel nosocomio peligno non accenna ad avere tregua: questa notte un altro ricovero a Chieti e uno in trattativa per essere trasferito addirittura a Rimini non è andato a buon fine, mentre l’ex pronto soccorso continua ad essere un parcheggio di pazienti in attesa di trasferirsi in un centro Covid (mentre scriviamo ce ne sono cinque in attesa e, a quanto pare, nessun posto disponibile).
Lunedì il presidente della Regione Marco Marsilio farà visita anche all’ospedale di Sulmona, dopo aver girato le strutture più in affanno. In una nota di aggiornamento lo stesso Marsilio ha ribadito le azioni in corso da parte della Asl sull’area peligno-sangrina: l’attivazione di un percorso specifico per la gestione a domicilio dei pazienti Covid (anche dimessi dagli ospedali) che prevede l’intervento domiciliare, oltre che dei medici Usca, anche di personale della cooperativa Horizon dedicato esclusivamente a tali pazienti; dal 1 novembre sono state attivate sul territorio distrettuale 2 Usca (una a Sulmona e una a Castel di Sangro) con la presenza in ogni sede di 4 medici con turni di 12 ore/die dalle 8 alle 20 per 7 giorni. Le Usca sono state dotate di auto dedicata e sono state supportate dalla presenza di un Oss per sede (2 unità di personale somministrato per emergenza Covid 19); alla sede Usca di Sulmona è stata assegnata una ulteriore unità medica per 24 ore/settimana.
Poi il drive through dei carabinieri per l’intensificazione dei tamponi e il via libera, si attende la firma di approvazione dalla Asl, per la sistemazione in una sorta di “reparto Covid” delle aree pre-triage negli ospedali di Sulmona e Castel di Sangro con uno stanziamento di 200mila euro ciascuno. Per questa operazione, che dovrà in qualche modo eliminare l’inadeguato e umiliante stazionamento dei pazienti nell’ex pronto soccorso, ci vorrà però del tempo, quando il territorio non ne ha. Il virus procede con speditezza nei contagi e nei suoi effetti, con solo nella giornata di ieri 63 nuovi casi e due decessi. Anche di questo e delle condizioni in cui versa la sanità sul territorio Marsilio dovrà prendere coscienza lunedì.
Speriamo si risolva al più presto quest’Islam situazione