
Sarà una processione del venerdì Santo che passerà alla storia. Si torna dopo due anni di stop forzato, con il muro del Covid che fino all’ultimo si è opposto al corteo sacro, tanto da dover far sfilare i partecipanti con la mascherina, ad eccezione dei coristi, che potranno abbassarla mentre canteranno, i quali però si sono dovuti sottoporre oggi, 24 ore prima dell’uscita, a tampone rapido. Dai test antigenici sono fuoriuscite 6 positività, che costringeranno all’isolamento i contagiati. Assenze che porteranno il coro ad essere composto da 109 voci, una decina in meno rispetto al passato. A Prezza, intanto, balla sul filo del rasoio la processione di domani. Il parroco, Padre Rubens, ha annullato le celebrazioni pasquali per i contagi accertati negli ultimi giorni in paese, ma la comunità ha chiesto alla sindaca Marianna Scoccia di dare il via libera alla processione per tornare ad assaporare un boccone di normalità. Domani mattina la sindaca scioglierà le riserve e non sono esclusi ripensamenti dell’ultimo secondo.
Secondo me la colpa è dei professori e altri non vaccinati…ah!
Terrapiattista