
I costi di gestione degli spazi comunali aumentano, e con essi anche le tariffe da far pagare a chi ne usufruisce. Uno scossone importante è stato dato dalla crisi energetica. Le bollette alle stelle hanno influenzato, e non poco, a rivedere i prezzi da proporre all’utenza per accedere agli spazi culturali e sportivi del Comune di Sulmona. Aumenti che, comunque, hanno tenuto in considerazione il tasso di incremento Istat indice FOI (indice dei prezzi al consumo per le famiglie di operai e impiegati) registrato nel 2022, del 11,3 %. Da questa base la giunta comunale ha deliberato l’aggiornamento delle stesse tariffe d’uso delle strutture culturali e impianti sportivi (quest’ultimi limati al 10% grazie allo sforzo dell’assessore Attilio D’Andrea), effettuando gli opportuni arrotondamenti e adeguamenti economici anche per agevolare il maneggio valori per lo sbigliettamento visitatori nonché per sostenere gli oneri di finanziamento per le sedi comunali.
“Nonostante i costi energetici abbiamo previsto unicamente l’aumento secondo la base Istat dell’11% – spiega D’Andrea -. Non possiamo far ricadere direttamente tutte le spese sui cittadini. Certo, bisogna chiedere un contributo per il bilancio del Comune che nell’ultimo anno ha sofferto. Siamo comunque riusciti a mantenere il minimo per quanto riguarda questi aumenti”.
Insomma, non un balzo scellerato dei costi, anzi si è riusciti a confermare per la refezione scolastica dell’anno corrente le tariffe già stabilite lo scorso settembre. Per i servizi sociali nido e micronido le tariffe saranno comunque aggiornate nella misura dell’11,3 %, con arrotondamento a partire dal prossimo settembre.
Nessuna modifica per quanto riguarda i costi di gestione della piscina dell’Incoronata. Si manterranno le tariffe già stabilite: 35 euro per l’iscrizione annuale stagionale, 20 euro per l’iscrizione ai corsi di baby nuoto e 10 euro per l’utilizzo della vasca esterna per l’intera giornata (6 per metà giornata).
Il costo giornaliero comprensivo di servizi di funzionamento del teatro “Maria Caniglia” sarà di 1.043 euro per l’intera giornata che aumenteranno a 1.298 nel periodo invernale. Per gli eventi patrocinati dal Comune, invece, non si supererà la soglia dei 385 euro per un massimo di 8 ore. L’utilizzo dell’anfiteatro del parco “A. Daolio” costerà 320 euro; mentre il cortile di Palazzo San Francesco 110 euro.
Per le strutture sportive i costi variano in base alla tipologia di eventi e ai costi dei biglietti. Il palasport in via XXV aprile, ad esempio ,costerà 71 euro per le gare sportive (82 in inverno), mentre non supererà il 21 euro la tariffa per gli allenamenti. Per le varie manifestazioni, a cui si aggiunge una garanzia fideiussoria per danni all’impianto pari ad almeno 100.000,00 euro, il costo sarà di 1.108,50 euro che schizza a 9.000 euro nel periodo compreso tra il 24 dicembre e il 6 gennaio.
Le gare ufficiali allo stadio Pallozzi costeranno 193 euro, mentre il prezzo aumenterà a 391 se disputate in notturna.
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