
Nessun contratto valido dal 2007 ad oggi per la gestione del complesso sportivo “A. Trinchini”, a Sulmona. E’ quanto confermato oggi in Commissione Vigilanza della Regione Abruzzo, con l’ammissione dei dirigenti regionali, che la delibera di Giunta del 2020 che avrebbe dovuto stipulare un contratto con l’associazione Tennis Club Sulmona, non ha mai auto seguito. La denuncia arriva dalla consigliera regionale del Movimento 5 Stelle, Erika Alessandrini, che rimarca l’utilizzo e l’occupazione della struttura senza alcun titolo. Una gestione dell’impianto avvenuta in continuità, senza gara. La musica, però, assicura la pentastellata, cambierà a breve con una gara d’appalto pubblica.
“Tutti i consiglieri di maggioranza – denuncia – hanno abbandonato l’aula durante la discussione, dimostrando un totale menefreghismo verso una vicenda che riguarda il patrimonio di tutti gli abruzzesi. E, come ormai suo solito, l’assessore al patrimonio e allo sport Mario Quaglieri, regolarmente convocato, non si è presentato, evitando ancora una volta di assumersi la responsabilità politica delle scelte della Giunta Marsilio”.
Per questo motivo, la consigliera del M5S ha chiesto di ricalendarizzare il punto e di convocare nuovamente l’assessore, che dovrà spiegare in Commissione le ragioni di una delibera di Giunta inattuabile e quali siano le intenzioni della Regione per il futuro dell’impianto. La vicenda amministrativa parte da lontano: nel 1997 l’allora Azienda Autonoma di Soggiorno e Turismo (APTR) affidò in gestione l’impianto sportivo “Trinchini” con un contratto decennale a un’associazione sportiva. Alla scadenza del 2007, l’immobile non venne mai riconsegnato, e la Regione – subentrata all’APTR dopo la sua soppressione nel 2011 – non ha mai regolarizzato la situazione, né imposto il conseguenziale sgombero. Anzi, con la delibera di Giunta n. 73 del 3 febbraio 2020, l’esecutivo regionale ha addirittura approvato una proposta di nuovo contratto a canone agevolato di 2.400 euro l’anno per un complesso che conta 7 campi da tennis, 2 da padel, uffici, spogliatoi, piscina e bar.
“Oggi – spiega Alessandrini – abbiamo sentito i dirigenti confermare ciò che finora abbiamo dedotto dalle carte: nessun contratto, nessuna gara, nessuna trasparenza. Solo anni di occupazione illegittima e di inerzia amministrativa. È una vicenda che offende i cittadini di Sulmona e mette in discussione la credibilità della Regione nella gestione del proprio patrimonio pubblico.”
“Non basta prendere atto dell’irregolarità – incalza Alessandrini –: ora servono azioni immediate. Chiedo che la Regione proceda senza ulteriori indugi allo sgombero della struttura, occupata illegalmente dal 2007, e alla pubblicazione di un bando di gara pubblico e trasparente per la nuova assegnazione, che dia a tutte le associazioni sportive del territorio la stessa opportunità di accesso. È spiacevole che i disagi di questa situazione dovranno riversarsi su chi pratica sport ma, solo così, si potrà restituire ai cittadini di Sulmona un impianto sportivo realmente pubblico, aperto e gestito nel rispetto della legge.” “Il Movimento 5 Stelle – conclude Alessandrini – continuerà a denunciare e a vigilare, perché la legalità non è un optional. Dopo vent’anni di favori e opacità, è ora che la Regione Abruzzo faccia finalmente chiarezza, recuperi il controllo dei propri beni e smetta di chiudere entrambi gli occhi su chi ha lucrato su un bene pubblico senza alcun diritto”.
Un’altra PERLA AMMINISTRATIVA” che fa onore alla CITTA’ e suo malgrado ai cittadini!
Digitate ESPRESSIONE24 e nel sito cerca: “Il tennis club Sulmona proseguirà la sua attività. Risolto il contenzioso con la Regione Abruzzo”.
LEGGETEVI L’ARTICOLO E RIFLETTIAMO SE C’E’ UN MINIMO DI VERITA’ SULLA VICENDA O SE E ‘TUTTA UN’INVENZIONE!!!
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bene,articolo di diversi anni :https:espressione24.it/il-tennis-club-sulmona-proseguira-la-sua-attivita-risolto-il-contenzioso-con-la-regione-abruzzo/
il problema rimane ,cosi come per tutte le associazioni che non pagano l’uso delle strutture pubbliche ,per esempio le societa’ sportive pagano le tariffe per l’uso degli impianti sportivi/infrastrutture ? Cosi come per lo stadio,ecc,oltretutto tante associazioni ricevono contributi pubblici ,calcio innanzitutto,i denari ricevuti vengono spesi nel totale rispetto delle ragioni di cui l’erogazioni? Pubblicati i bilanci/resoconto/giustificativi di spesa ? Tracciabilita’? Tutto nel pieno rispetto delle Disposizioni? Per i mancati incassi,recupero crediti,ecc, che dice la Corte dei Conti? Le Autorita’ di controllo,tutte nessuna esclusa, battono un colpo o fanno finta di niente? Legalita’ diffusa per uscire dalla palude,e basta,o no?