Le cartelle stanno arrivando in questi giorni, solo che sulla lettera, oltre all’importo da versare, c’è indicata anche la data di scadenza: 2 dicembre 2020. Il saldo Tari per i contribuenti del Comune di Sulmona è insomma già scaduto prima di riceverlo, che neanche volendo uno avrebbe potuto pagare nei tempi, essendo l’ultima rata non fissa, ma variabile e decisa dal Comune.
Il disguido sembra però sia tutto delle Poste, almeno così si evince dal sito del Comune che spiega come il servizio, affidato alla Soget, sia stato regolarmente attivato. “La Soget ha appena comunicato – si legge sul sito istituzionale – che gli avvisi di pagamento del saldo Tari 2020, sebbene già trasmessi a Poste Italiane, non sono ancora stati consegnati”.
Nessun problema, rassicura però palazzo San Francesco: “Il pagamento potrà essere effettuato, senza sanzioni, al ricevimento dell’avviso di pagamento”.
I morosi saranno solo quelli che riceveranno una raccomandata che, però, non è chiaro in base a quali criteri e tempi sarà eventualmente emessa. Sì, perché sull’avviso di pagamento c’è una data di scadenza, ma non una data di consegna.
Finalmente possiamo procedere al terzo versamento Tari le cui notifiche sono arrivate solo oggi con termini di pagamento 2 corrente:per fortuna non incorreremo in nessuna sanzione grazie alla magnanimita’ di qualcuno. Sarebbe il caso che il Comune escogitasse un sistema per stabilire la data di consegna al cittadino e spronasse l’Ente addetto al recapito a impegnarsi per la tempestiva notifica:in caso di contestazione (non e’ il caso attuale,per fortuna ) come ce la caveremmo? Comune,se ci sei batti un colpo:prevenire e’ meglio che …subire. A buon intenditor…
Senza parole…peggio dell’Africa che conosco bene perché sono 23 anni che ci vado.