Inciampò nella radice di un albero: Comune condannato ad un risarcimento di 46mila euro

Costeranno care le mancate opere di “giardinaggio” al Comune di Castel di Sangro: ieri il giudice del tribunale di Sulmona, Anna Maria De Santis, ha infatti condannato l’ente ad un risarcimento di 46mila euro (più il pagamento delle spese legali) in favore di una donna che nell’agosto del 2019 era caduta inciampando in una radice di un albero in via Vittoria Colonna.

La donna stava camminando sul marciapiede della centrale strada, quando inciampò nel fondo sconnesso a causa di una radice di albero. Una caduta che le costò prima il ricovero all’ospedale di Castel di Sangro, poi in una clinica campana dove venne sottoposta ad un intervento chirurgico per la frattura del femore.

Una convalescenza lunga che ha fatto maturare alla vittima un risarcimento considerevole: secondo il giudice del tribunale di Sulmona, infatti, il Comune era responsabile di quell’incidente, in quanto “la radice che sporgeva dal marciapiede non era segnalata né percepibile”.

1 Commento su "Inciampò nella radice di un albero: Comune condannato ad un risarcimento di 46mila euro"

  1. Sub lege libertas | 21 Novembre 2024 at 09:39 | Rispondi

    L’amministrazione di Sulmona dovrebbe leggere attentamente questo articolo. I marciapiedi di viale Togliatti sono devastati dalle radici. Il rischio di cadere è alto.
    Consiglierei alla redazione di pubblicare un book fotografico dello stato di quei marciapiedi, che costringono gli anziani a camminare sulla strada.

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