Incolpò il padre di averlo investito: “Volevo la sua attenzione”. Assolto

Ad accusarlo era stato il figlio e il figlio, oggi, lo ha scagionato: “L’ho detto solo per attirare la sua attenzione” ha spiegato alla giudice Francesca Pinacchio che, così, ha assolto con formula piena Pietro Del Cimmuto, 57 anni residente ad Introdacqua.

Le accuse a suo carico erano quelle di violenza privata, lesioni e omissione di soccorso, ovvero di aver volontariamente investito il figlio, all’epoca dei fatti, nel maggio del 2017, ancora minorenne, mentre transitava sul ponte in bicicletta e di essersene poi andato, nonostante fosse rimasto a terra ferito (gli furono diagnosticati venti giorni di prognosi).

Una storia familiare lunga e complicata quella di Del Cimmuto (difeso dagli avvocati Alessandro Margiotta e Catia Puglielli), finita in tribunale anche per presunti abusi sessuali, anche da queste accuse scagionato perché il tribunale non ritenne attendibile la testimonianza del figlio.

All’uomo venne anche tolta la patria potestà sul minore, anche per altri precedenti che lo vedono ancora a processo (in Appello, dopo una condanna ad un anno e mezzo in primo grado) per lesioni nei confronti di una donna.

Almeno con il figlio, però, le cose sembrano essersi ora chiarite.

1 Commento su "Incolpò il padre di averlo investito: “Volevo la sua attenzione”. Assolto"

  1. Ne siamo certi? | 18 Maggio 2022 at 06:48 | Rispondi

    Quindi le lesioni (20gg) come se le è procurate?

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