
Ventiquattro ipotesi di irregolarità sull’attribuzione del reddito di cittadinanza sono emerse all’interno della Provincia dell’Aquila. A comunicarlo è il Comando Provinciale dei Carabinieri dell’Aquila. I casi emersi sono frutto del lavoro compiuto dai militari dell’Arma territoriale e quelli del nucleo ispettorato del lavoro dell’Aquila.
In particola modo, le ipotesi di indebita percezione sono emerse nella Valle dell’Aterno (4) nei Comuni di Cagnano, Montereale e Sassa; nell’Alto Sangro (17 violazioni) e nella Marsica (3 illeciti).
Le ispezioni dei carabinieri hanno dato modo di stimare un esborso, non dovuto dallo Stato, di oltre 100 euro in favore della schiera di soggetti, italiani e stranieri, che avrebbero certificato in atti dichiarazioni mendaci circa i requisiti richiesti dalle vigenti normative, traendo, così, in errore gli enti preposti alla definizione dei sussidi.
In un caso, i carabinieri di Magliano dei Marsi hanno accertato che uno dei beneficiari controllati, nonostante fosse stato cancellato dalle liste anagrafiche per irreperibilità dall’ottobre del 2022, ha continuato a percepire indebitamente la somma inizialmente riconosciuta e pari a circa 600euro mensili.
Ora, le 24 posizioni esaminate dai carabinieri dei presidi del comando provinciale e del nucleo ispettorato del lavoro sono state segnalate alle competenti autorità per le valutazioni sotto l’aspetto penale/amministrativo, nonché per l’immediata interruzione del contributo e il successivo recupero delle somme ottenute in maniera fraudolenta. Sono in previsione ulteriori controlli affidati ai comandi di stazione carabinieri capillarmente presenti sul territorio della provincia aquilana.
Un ringraziamento particolare al M5S…GRAZIE ANCORA…
Complimenti ai disonesti… restituzione con interessi please.
I nomi per favore, sono soldi anche miei quelli che sono stato percepiti, mi sento derubato!