“Indifferenza e tracotanza al potere”, accuse contro il sindaco Gatta

Una doppia sindacatura deludente e vergognosa. Non usa mezzi termini Lucrezia Sciore, cittadina di Villalago, per etichettare i due mandati amministrativi del sindaco, Fernando Gatta. Al primo cittadino è indirizzata la lettera, a firma della Sciore, nella quale vengono rimarcate violentemente alcune infelici scelte amministrative.

Accuse che nascono dalla chiusura del canile abusivo, gestito proprio dalla Sciore, che insiste sul territorio comunale senza alcuna autorizzazione.

“Veramente complimenti per la sua estrema insensibilità verso gli animali abbandonati e da me ricoverati, accuditi e medicati nel rifugio la Crocetta – scrive la Sciore -. Ma ancor più grave è la sua sprezzante indifferenza verso i suoi cittadini che da oggi in poi avranno sul groppone un’altra tassa, quella dei cani randagi. Vergogna! Lei è talmente pieno di odio verso di me e di coloro che non l’hanno votata che l’ “fumus persecutionis” di cui soffre gravemente le ha talmente tanto ottenebrato la mente da farle commettere un errore gravissimo per un rappresentante delle istituzioni italiane. Nelle due ordinanze inviatemi a luglio e a settembre lei ha cercato di screditarmi mentendo clamorosamente sul mio operato nel Rifugio, ancora una volta vergogna!”.

La Sciore recrimina a Gatta mancanza di dialogo e confronto. “Sindaco non di tutti, ma solo di alcuni”, rimarca la donna, che addita al primo cittadino una mancanza di visione costruttiva per il futuro del paese.

“Sarebbe bastato ospitare dieci famiglie di migranti per evitare lo spopolamento del nostro paese e la
chiusura delle scuole. Un paese senza scuola è un paese senz’anima, un paese morto. Lei ha rifiutato l’iscrizione al Comune del Fondo Ambiente Italia, (nessun paese della Valle del Sagittario lo ha fatto), dimostrando un’ignoranza delle bellezze e delle future prospettive turistiche del nostro territorio. Ha lasciato nei faldoni il progetto da me presentato e votato all’unanimità per la realizzazione di un cimitero per animali d’affezione che avrebbe portato nell’immediato bei soldi nelle casse comunali con poco dispendio di risorse. Io le rivolgo il mio “j’accuse” per non aver più riaperto il Centro Anziani che noi donne avevamo con passione ed entusiasmo resuscitato con le nostre risorse finanziare. Indifferenza verso le persone più fragili, ancora vergogna! Taccio la querelle della Riserva di Lago Pio che tutti conoscono e ancora iù vergogna! Con la scusa del decoro urbano lei ha perseguitato alcuni nostri amici
molto anziani, tralasciando quelli della sua parte. Due pesi e due misure! Ancora più vergogna! Ha distrutto il parcheggio pubblico sotto Piazza Celestino Lupi. Oltre al premio Attila che le abbiamo dato per l’ambiente dove l’indifferenza è stata senza limiti, volentieri la dichiariamo sindaco “casseur”, sindaco demolitore. Lei per ben due volte è stato eletto a causa del Dissesto, ma non è stato in grado di cercare
altre strade. Praticamente è vissuto sull’eredità lasciata dalle precedenti”.

2 Commenti su "“Indifferenza e tracotanza al potere”, accuse contro il sindaco Gatta"

  1. Bisognerebbe spiegare a codesta Lucrezia Sciore che nel mondo civile si procede con autorizzazioni (vedi canile abusivo) e con analisi di costi e benefici (vedi cimitero degli animali, centro anziani e altre sue fantasiose amenità)
    Bisognerebbe spiegare a codesta esagitata che la valle si spopola e la gente va via perché non soddisfa le aspettative di lavoro dei valligiani. Potrai anche “ospitare dieci famiglie di migranti per evitare lo spopolamento del nostro paese e la chiusura delle scuole”: ma di che vivranno queste “dieci famiglie di migranti”? Saranno mantenute in eterno da Lucrezia Sciore? (lascindo pur perdere l’impatto sociale ed etico di tale strampalata iniziativa se le famiglie non vengono selezionate in modo appropriato; rischiamo di vederci la valle invasa da sciami di musulmani, con le antiche chiese trasformate in moschee, il velo islamico imposto a tutte le nostre donne, il canto del muezzin al posto del rintocco delle campane; poi, purtroppo, non potrai certo fare una campagna di abbattimenti selettivi come per gli orsi in Trentino).
    IN SOSTANZA: “sei il sindaco di tutti noi, sindaco Gatta e la cittadinanza ti è grata e riconoscente; non ti curar di costei ma guarda e passa!”

  2. Concordo pienamente con lei sig. Mingaver. Credo che certa gente non sa quello che dice e gli viene dato spazio soltanto perché mancano altre notizie di interesse!

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