Insieme per la cura: sindaci e sindacati a difesa della sanità territoriale

Intitola “Insieme” il suo post su Facebook il sindaco di Sulmona Gianfranco Di Piero per sintetizzare l’incontro di ieri in Aula consiliare con sindaci e sindacati. Insieme al territorio e anche con le due consigliere regionali di parte opposta e opposte, per la vertenza tra le più importanti del Centro Abruzzo e della Valle Peligna, quella della sanità.

Perché al di là di cosa recitino i comunicati stampa e la dirigenza Asl, il territorio sta soffrendo da troppo tempo e sempre più, le carenze del servizio sanitario. L’ospedale che ha meno della metà dei pur pochi primari assegnati, un solo medico di turno al pronto soccorso, un solo medico per ematologia diviso oltretutto con Avezzano, la mancanza di mezzi anche solo per fare un’operazione alla cataratta, le liste d’attesa lunghe più della vita, l’assenza di psicologi e logopedisti che hanno lasciato da oltre un mese quasi duemilacinquecento ragazzi senza assistenza, gli oltre duemila di loro che non hanno neanche un pediatra di riferimento, l’edilizia sanitaria rimasta incompiuta. Solo per citarne alcune.

Di tempo, prima di mobilitare il territorio, ne è passato anche troppo e di tempo, ora, non ce n’è più: perché presto verrà il tempo delle nuove promesse della campagna elettorale delle regionali e si ricomincerà con i faremo, vedremo.

“Proficuo” lo definisce Di Piero l’incontro, preparatorio ad un altro appuntamento da tenere dopo Pasqua per una conferenza dei sindaci e un incontro con il direttore generale per fare la lista di quel che non va e va subito fatto.

Prima di tutto, il diritto alla salute.