Istituzioni europee in visita al Polo Ovidio. Dialogo e riflessione sull’identità comunitaria

Gli studenti dell’IIS “Ovidio” si affacciano sull’Europa con l’incontro svoltosi oggi al quale hanno preso parte Antonio Parenti, Direttore Commissione Europea rappresentanza in Italia, e Massimo Pronio, originario di Introdacqua, Responsabile Settore comunicazione Commissione Europea rappresentanza in Italia. Il convegno tenutosi nel primo pomeriggio era strettamente collegato all’inaugurazione della nuova sede di “Europe Direct Maiella”, all’interno della Badia Morronese.

“Nel 2024 vi aspetteranno le elezioni per il rinnovo del Parlamento europeo», ha detto ai ragazzi Antonio Parenti -. Fate uno sforzo, informatevi, siate critici. Andare a votare per l’Europa non è una bega politica locale, ma significa scegliere quello che l’Europa farà davvero in concreto per i suoi cittadini, per voi”.

Gli spunti emersi durante l’incontro tra le istituzioni e gli studenti hanno riguardato soprattutto la vita scolastica a 360°, e un approccio ad essa in una dimensione innovativa e, appunto, europea. “Nella nostra scuola crediamo fortemente nella cittadinanza europea – ha detto la dirigente, Caterina Fantauzzi -. I nostri ragazzi saranno cittadini europei e del mondo e tali dovranno sentirsi in ogni momento della loro vita”.

Non a caso il Polo Ovidio promuove, oltre lo studio delle principali lingue comunitarie per gli studenti del liceo classico, del “Vico” e del “Mazara, anche il Programma Erasmus che permette lo scambio culturale con allievi di altri Paesi europei. Inoltre sono attivi due corsi di diritto comunitario. Tutti elementi che permettono agli studenti di avere strumenti per l’accesso e lo sviluppo a un’identità europea.

Insieme alla dirigente una rappresentanza di docenti, tra i quali la professoressa Emanuela Cosentino, referente Progetti Internazionali del polo liceale.

L’incontro si è tenuto nell’aula intitolata a Fabrizia Di Lorenzo, la giovane sulmonese vittima dell’attentato di Berlino del 2016, studentessa del liceo linguistico. Presente anche la madre di Fabrizia, la signora Giovanna Frattaroli.