Italia Viva nel cartello antigerosolimiano

Italia Viva è pronta a spogliarsi della casacca o comunque a metterla a disposizione del progetto civico e trasversale lanciato nei giorni scorsi dall’associazione politica “Con Sulmona”. Il partito di Renzi, intorno al quale ha girato la consigliera regionale Marianna Scoccia (moglie di Gerosolimo), fa valere insomma la forza della base che l’ingresso della Scoccia lo ha sempre avversato. E così il gruppo politico, che in consiglio comunale conta attualmente tre consiglieri, ha deciso di raccogliere l’appello per costituire un cartello antigerosolimiano, perché l’analisi del bene della città, passa per tutti finora nell’aspra critica al mandato della Casini e della gestione dei gerosolimiani.

“Una gestione approssimativa ed inadeguata che, a fronte della rilevante dimensione dei problemi, non è stata in grado di andare oltre soluzioni estemporanee e rabberciate, di basso profilo e prive di contenuti – scrive Italia Viva -. Non possono essere sottaciute le gravi menzogne raccontate sul liceo classico e sullo stato della ricostruzione scolastica, la paralisi nella capacità di spesa dei fondi del sisma, la totale confusione nella riorganizzazione degli uffici comunali, la sostanziale assenza di visione sulla politica sanitaria e non si può non evidenziare il grave stato del bilancio comunale, affannato dagli ingenti debiti fuori bilancio portati in approvazione in questo ultimo anno. Si consideri, inoltre , il disastro nella gestione degli impianti sportivi, quasi del tutto privi di agibilità e la vergognosa pagina scritta sulla piscina comunale, ad oggi ancora chiusa”.
Di qui l’esigenza di unire le forze per superare “un momento particolarmente buio”: “La fragilità del sistema economico postula un progetto di più ampio respiro – concludono i renziani – e determina l’esigenza di una classe dirigente che, superando le appartenenze ideologiche, ponga l’interesse della comunità come obiettivo prioritario e imprescindibile”.