Iti, la Di Nino replica all’opposizione: “Non a conoscenza dello studio. Priorità alla sicurezza”

Non si è fatta attendere la risposta della sindaca Antonella Di Nino all’interrogazione mossa questa mattina dal circolo Pd di Pratola Peligna, in merito alla situazione di vulnerabilità sismica dell’Istituto Tecnico Industriale “Leonardo da Vinci”. La sindaca ha subito precisato che anche lei non era venuta prima a conoscenza dello studio di vulnerabilità che ha certificato la struttura come “non adeguata alla salvaguardia della vita”.

“Non essendo il Comune proprietario dell’immobile – spiega la Di Nino – e non frequentando giornalmente io la struttura, neanche avrei potuto prendere visione dei carotaggi effettuati, a differenza di chi la scuola la vive quotidianamente, e chiedere lumi sugli esiti”.

La sindaca ha ribadito quanto emerso ieri dal summit nel quale, oltre ai primi cittadini di Sulmona e Pratola Peligna, erano presenti anche il Presidente della Provincia, Angelo Caruso, e il dirigente scolastico Massimo Di Paolo. Si esclude, quindi, la necessità di chiudere la scuola, ma allo stesso tempo la sicurezza degli alunni e di tutto il personale costituisce una priorità assoluta ed in tal senso si sono ottenute le prime garanzie da parte dei titolati tecnici.

La stessa Di Nino ha fatto sapere di aver già individuato tre palestre comunali che sostituiranno quella scolastica, la quale resterà chiusa assieme ai laboratori.

“Ribadisco – conclude la Di Nino – che il nostro obiettivo principale è certamente quello di tenere aperta la struttura in sicurezza, e in questa direzione prendiamo atto, dunque, dello studio di un bravissimo e competente ingegnere che esclude il rischio della chiusura dell’istituto tecnico e che ha dato indicazioni di tempistica celere (inizi settembre) per gli interventi da effettuare.”.

8 Commenti su "Iti, la Di Nino replica all’opposizione: “Non a conoscenza dello studio. Priorità alla sicurezza”"

  1. Mistero di fatima | 12 Agosto 2022 at 15:37 | Rispondi

    E intanto questo studio resta un mistero, un documento pubblico che nessuno pubblica

  2. L'Avanguardista | 12 Agosto 2022 at 16:29 | Rispondi

    Vorrei far capire alcune cose:
    -le resistenze trovate sui carotaggi fatti non possono essere certo cambiate;
    -arrivare al livello di conoscenza LC_3 significa fare più indagini ma non influirà più di tanto sulla vulnerabilità sismica trovata;
    -se l’edificio non soddisfa lo Stato Limite Ultimo di salvaguardia della vita S.L.V., a maggior ragione non soddisfa neanche quello di collasso S.L.C., ovvero non soddisfa la resistenza che dovrebbe avere nei confronti di un sisma che in termini probabilistici potrebbe aversi in questa zona secondo la sua sismicità e secondo le norme attuali NTC2018.
    Il signore regna, il signore è il mio pastore, non manco di nulla.

  3. La provincia ha omesso i risultati di una perizia che ha richiesto evidentemente molto tempo. I risultati sono allarmanti e non si capisce perché l’ente provincia non l’ha diffusa a L’ente scuola e al sindaco di Pratola che come primo cittadino è l’unico responsabile della sicurezza pubblica. Inoltre l’assessore Tarantelli membro dell’ente provincia, dove stava?

  4. L'Avanguardista | 12 Agosto 2022 at 17:54 | Rispondi

    Purtroppo oggi tutto è in mano a programmi di calcolo per PC i cui risultati spesso sono frutto di teorie e modelli lontani dalla realtà, siamo governati dai PC. P.L. Nervi progettava strutture nei primi del novecento senza neanche le calcolatrici, G. Eiffel fece una torre e tanti ponti nell’ottocento in acciaio e stanno in piedi. Oggi nulla torna, nulla più verifica, tutti si lamentano, e poi si creano tanti problemi e allarmismi spesso ingiustificati. In sostanza hanno dato un potere enorme ai venditori di programmi di calcolo costosissimi che cambiano di anno in anno. Anche questo è consumismo.

    • Si, e nel 1400 la terra era ancora piatta! Purtroppo oggi siete rimasti in pochi convinti che la terra sia piatta, la maggioranza crede che sia tonda!

  5. Condivido, mi domando avvolte se tutto questo è frutto di interessi personali, guadagni per qualcuno, sfruttando i legittimi timori e paure delle persone “normali”.
    Esempio lampante il Covid,poi io che ho frequentato L’ITIS e posso affermare che ci sono sicuramente scuole messe molto peggio.

  6. Nooo è tonda! come la rotonda che è stata realizzata da i migliori tecnici della zona!!!
    Come il nuovo polo scolastico progettato senza neanche fare un piccolo campo sportivo o con la strada troppo strette da non passare neanche un minibus! MA PER PIACERE!!

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