Juan Carrito torna a “sciare” a Roccaraso

Gli addetti del Parco nazionale d’Abruzzo lo aveva detto e previsto: sono bastati meno di dieci giorni a Juan Carrito per tornare nella sua località di villeggiatura: Roccaraso.

L’orso più famoso in questo momento in Italia, ha fatto la sua apparizione sulle piste da sci del Macchione all’Aremogna, tra lo stupore di alcuni turisti che stavano sulla neve.

Un avvistamento a distanza, questa volta, e non come quello di alcuni giorni fa a Villalago, dove l’incontro ravvicinato con un cane e la sua padrona ha sollevato un vespaio di polemiche.

Il plantigrado ora, come da protocollo, dovrebbe essere nuovamente catturato e riportato in una zona più sicura e lontana dai centri urbani, anche se, a quanto pare, non sarà facile convincerlo a restarsene per conto suo. La speranza è che subentri il letargo per toglierlo momentaneamente dai flash di curiosi e sciatori.

Ma è evidente, dicono gli esperti, che Juan Carrito è un orso ben nutrito, probabilmente in modo “artificiale”, perché alla sua età (due anni), pesa il doppio dei suoi coetanei. Un esemplare che gli esperti ritengono essere predominante e che, c’è da scommetterci, farà parlare ancora a lungo di sé.

Intanto l’Enpa sulla vicenda dell’incontro di Villalago ha sporto denuncia contro ignoti, una denuncia che il sindaco del paese, Fernando Gatta, ha invitato a ritirare: “Abbiamo gestito brillantemente la presenza degli orsi sul nostro territorio grazie anche ai cittadini e non possiamo permetterci che per fare notizia o per visibilità si spari sulle persone alle quali tutti i giorni chiediamo collaborazione e pazienza – scrive Gatta -. I fatti occasionali, come quello dell’incontro del cane con l’orso, che i nostri concittadini si trovano a vivere ed a gestire anche autonomamente dimostrano che abbiamo bisogno del loro diretto coinvolgimento, se, invece, cominciamo a perseguire la popolazione per quegli stessi episodi, alteriamo un equilibrio con danni ancora più gravi”.

6 Commenti su "Juan Carrito torna a “sciare” a Roccaraso"

  1. ENPA denuncia? Denuncia che cosa? Ora la magistratura aprirà un fascicolo per molestie all’orso!
    Quante associazioni inutili. Si vede que quelli dell’enpa non hanno nulla di più utile da fare. Ma chi li finanzia? Date i soldi per opere pie.

  2. La Marchesa Del Grillo | 18 Dicembre 2021 at 12:58 | Rispondi

    State mettendo sta pora crista alla gogna per nulla,ok i cani vanno portati al guinzaglio sempre e comunque,ma esistono apposite aree dove é consentito lasciarli “pascolare”liberi,anche in montagna é possibile farlo…Ora, mi dovete spiegare se questa ragazza ha sciolto in una zona non trafficata e con al momento nessuno presente,il suo cane,di quale grande peccato si é macchiata? É colpa sua se l’orso ha fatto la sua comparsa improvvisa,quando,alcuni giorni prima era stata data anche notizia cheJuan Carrito fosse stato catturato e portato in una zona non abitata in montagna per permettergli di ibernare? Allora per coerenza, fatevi un giro in quel di Viale Costanza o viale XXV aprile,dove quotidianamente vedo padroni con cani sciolti al seguito,e segnalate anche loro! Ok,non ci sarà l’orso in quella zona,ma ci sono macchine(il cane può attraversare improvvisamente e causare pericolo per se e gli altri),passanti con a loro volta i cani al guinzaglio,bambini,anziani…Cioé andate a raccogliere i mille cani abbandonati nelle frazioni o a sfamare micetti affamati anziché attaccarvi a questa storia…E namo!

  3. Documentarsi, sempre | 18 Dicembre 2021 at 13:42 | Rispondi

    Semplicemente perché se vai sul sito del PNALM alla sezione faq al punto 6, è scritto esplicitamente che i cani vanno condotti al guinzaglio poiché potrebbero incontrare la fauna selvatica. Molto semplice.

    • Si certo! Ma il Paese non è il Parco. Villalago è un Paese (Borgo) quasi spopolato ed un cane senza giunzaglio lungo una strada dove fuori stagione non incontri nessuno ci sta, soprattutto perché quasi nessun comune ha un’area di sgambamento. Chi è fuori posto, purtroppo, è l’orso. Se hai letto bene quelli che scrive il Parco, c’è qualcuno che si diverte ad alimentarlo con cibo non adeguato. Comunque anche nel video dell’inclusione in pasticceria a Roccaraso c’è un cagnolino senza giunzaglio che gli abbaia contro. Aspetto la denuncia dell’inutile ENPA. È pieno di randagi in Valle Peligna, denunciamo anche l’inadeguatezza di questo Ente che, certamente, prenderà contributi pubblici.

    • Siete patetici e ridicoli!
      Anche i cani pastori vanno portati al guinzaglio?
      Da parte di chi? Della pecora o del pastore?

  4. Documentarsi pure che il Comune di Villalago non è ricompreso nel perimetro del PNALM

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