Keet & More, un talento in salopette

Quattro sì senza tentennamenti, se non quello di Joe Bastianich, a premere però il golden buzzer, il pulsante d’oro cioè che li avrebbe catapultati direttamente in finale. Quella della quinta puntata di Italia’s Got Talent, il programma di Tv8 (anche su Sky 109) andato in onda ieri sera. E c’è voluto davvero poco alla pioggia di coriandoli d’oro, a giudicare dall’entusiasmo con cui l’imprenditore-cantante italoamericano si è prestato subito dopo l’esibizione a cantare con i Keet & More, al secolo Mario Rea, Luca Del Rosso e Lorenzo Spinato, il pezzo Sweet Low Sweet Chariot, indossando per l’occasione anche la “divisa d’ordinanza” del gruppo: una montagna di capelli ricci. 

Uno show targato Sulmona, come hanno tenuto a precisare in apertura i due sulmonesi del gruppo, Mario Rea e Luca Del Rosso, che il terzo uomo (anche se in realtà hanno tutti tra i 26 e i 27 anni) lo hanno incontrato quattro anni fa a Ceprano (in provincia di Frosinone) dando vita a questa originale band che suona e canta lo speed western, un genere tra il folk e il country che ha entusiasmato Bastainich ed è stato lodato, per la grinta e la forza, anche dagli altri tre giurati: Mara Maionchi, Frank Matano e Federica Pellegrini.

Armonica, chitarre e grancassa, i Keet & More si sono esibiti con il pezzo Moody Mama, da loro scritto: partendo dalle “origini” di Sant’Antonio e finendo, tra l’ovazione e il coro del pubblico, nello speed western.

Alla fine della puntata, però, i tre giovani in salopette non ce l’hanno fatta a superare la difficile selezione, dovendo la giuria scegliere un solo concorrente da portare alla finale che si terrà a fine marzo.

Poco male: Mario, Luca e Lorenzo, si sono esibiti in una vetrina importante, dimostrando di avere padronanza della musica, del ritmo e del palco. E chissà che non verranno ripescati per la finale e su quel palco tornare.

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