L’8 marzo delle rom

Saranno le donne rom, il ruolo che ricoprono nella famiglia e nella comunità, il tema dell’incontro che il coordinamento donne della Spi-Cgil ha organizzato per sabato prossimo nella sede di vico del Vecchio a Sulmona.

L’appuntamento (ore 16) rientra nelle celebrazioni della Giornata internazionale dei diritti delle donne, che non può e non deve limitarsi alla giornata dell’8 marzo.

“Otto marzo sempre: femminile e femminismo delle donne rom”, non a caso, è il titolo dell’assemblea aperta che sarà un’occasione di riflessione insieme a Giulia Di Rocco, romnì italiana, attivista, mediatrice e consulente legale.

L’obiettivo è quello di creare una rete fra donne rom e donne cagé, per l’uguaglianza nelle differenze e contro la cultura delle divisioni. Ma soprattutto per discutere di un processo di emancipazione culturale che nelle comunità rom appare spesso difficile. Giulia Di Rocco, che si è affermata a livello nazionale e internazionale per le sue battaglie politiche e culturali, rappresenta in tal senso un esempio di come il pregiudizio possa essere smentito nei fatti.

2 Commenti su "L’8 marzo delle rom"

  1. bella manifestazione. speriamo sia di buon esempio anche per la comunità maschile. l’integrazione è civiltà.

  2. Non è di certo l’integrazione il problema, non sono arrivati sui barconi e non hanno un posto dove vivere, qua stiamo parlando di altro.

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